Svolta nel rapimento di Eliza Fletcher, l’insegnante di Memphis scomparsa venerdì 2 settembre mentre era fuori per fare jogging. Fin da subito gli investigatori non hanno avuto dubbio sull’ipotesi del rapimento della 34enne appartenente ad una famiglia molto nota in Tennessee (Stati Uniti).
La 34enne appartiene ad una famiglia conosciuta e benestante di Memphis
Suo nonno, Joseph «Joe» Orgill III, era un imprenditore che ha guidato al successo la Orgill inc, “il più grande distributore indipendente di hardware al mondo”. A distanza di due giorni gli agenti hanno fermato Cleotha Abston, 38 anni, che è stata accusata di sequestro di persona e manomissione di prove. “Eliza Fletcher non è stata ancora trovata. Gli investigatori e gli ufficiali dell’MPD, insieme ai nostri partner locali e federali, continuano a cercarla” – ha comunicato il dipartimento di polizia di Memphis.
Costretta a salire su un suv mentre faceva jogging: fermato un 38enne
Secondo una prima ricostruzione la 34enne stava facendo jogging intorno alle 16:30 di venerdì 2 settembre quando una persona non identificata le si è avvicinata. È stata costretta a salire su un suv scuro di medie dimensioni e portata via. Chi l’ha costretta a salire in auto le ha tolto il telefonino che è stato rinvenuto dagli agenti nei pressi del luogo dove è stata rapita. “Il veicolo di interesse è stato localizzato e un uomo che occupava il veicolo è stato arrestato” – hanno riferito gli agenti.
La famiglia di Eliza Fletcher è pronta a pagare una maxi ricompensa
Liza, come la chiama chi la conosce, sposata con due figli maschi, molto religiosa – lei e il marito sono una presenza fissa alla Second Presbytarian Church – è una insegnante di scuola materna alla St. Mary’s Episcopal School. “Conosce uno per uno i suoi studenti” – assicurano i colleghi diEliza Fletcher. Dopo la scomparsa la famiglia, attraverso CrimeStoppers, aveva offerto una ricompensa di 50.000 dollari a chiunque fornisse informazioni utili per ritrovare la figlia.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
