Ivan La MonicaIvan La Monica

Un drammatico incidente stradale si è verificato domenica 8 giugno, intorno alle 6:00, sulla Strada Statale 18 “Cilentana”, nei pressi dello svincolo di Agropoli Nord, in provincia di Salerno. Ivan La Monica, 30 anni, residente a Eboli, ha perso la vita dopo essere finito fuori strada in sella alla sua moto di grossa cilindrata.

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il giovane avrebbe perso il controllo del mezzo, andando a schiantarsi contro il guardrail. L’impatto è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al centauro, che sarebbe deceduto sul colpo. Il tratto di strada è stato temporaneamente chiuso per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi del caso.

L’intervento dei soccorsi

Sul luogo della tragedia sono accorsi i sanitari del 118 e della Croce Rossa di Agropoli con ambulanza e automedica, ma ogni tentativo di rianimazione è stato inutile. La salma è stata successivamente liberata per consentire l’organizzazione delle esequie.

Chi era Ivan La Monica

Ivan era un giovane molto conosciuto ad Eboli, appassionato di motociclismo e sport, descritto da amici e conoscenti come una persona solare, educata e sempre disponibile. Era diretto verso sud, probabilmente per partecipare a un raduno motociclistico in programma a Maratea.

«Una tristissima notizia quella appresa stamattina. La tragica morte di Ivan La Monica lascia tutti noi senza parole. Un ragazzo straordinario, educazione da vendere…», si legge in uno dei messaggi di cordoglio pubblicati sui social. Un altro amico scrive: «Avevi il sorriso dentro. Ora segui il tuo papà che hai sempre voluto riabbracciare».

Di Giuseppe D'Alto

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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