La tragedia sulle rive del Po
Un drammatico incidente si è verificato giovedì 28 agosto, a San Benedetto Po, in località Brede, nel Mantovano. Erano circa le 9 quando un’auto con a bordo una coppia di anziani è uscita improvvisamente di strada ed è finita nelle acque del fiume Po. A bordo della vettura viaggiavano Marisa Aldrighi, 78 anni di Ostiglia, e Rubens Grandi, 79 anni a ottobre e originario di Revere. Per entrambi non c’è stato nulla da fare.
Secondo le prime ricostruzioni, la vettura, una Fiat Panda, avrebbe sbandato improvvisamente, senza segni di frenata sull’asfalto. L’auto ha superato l’argine e si è inabissata nelle acque profonde del grande fiume, scomparendo in pochi istanti.
L’allarme e i soccorsi
A lanciare l’allarme è stato l’autista di un mezzo pesante che ha assistito alla scena. “Ho visto la vettura sbandare’. Immediatamente sono scattati i soccorsi: sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mantova, squadre ordinarie e operatori specializzati in soccorso acquatico.
La presenza di fitta vegetazione lungo l’argine ha reso molto difficili le operazioni: è stato fatto decollare anche un elicottero del Reparto Volo Emilia Romagna per ispezionare la zona dall’alto. Nel frattempo sono arrivati due nuclei di sommozzatori, da Milano e dalla Lombardia, supportati da privati cittadini che hanno messo a disposizione le loro piccole imbarcazioni.
Il ritrovamento dell’auto
Dopo lunghe ricerche i sommozzatori sono riusciti a individuare la Panda, adagiata sul fondale del Po. All’interno, i corpi privi di vita dei due anziani. Con difficoltà, i vigili del fuoco hanno portato in superficie le vittime, mentre il recupero completo del veicolo è stato rimandato ai prossimi giorni per motivi tecnici e di sicurezza.
Le operazioni di soccorso, coordinate dal Comando dei Vigili del Fuoco di Mantova, si sono concluse dopo ore di intenso lavoro.
Le vittime
Le due persone decedute sono state identificate in Marisa Aldrighi, 78 anni, e Rubens Grandi, 79 anni. Entrambi erano vedovi e vivevano insieme, Grandi era anche socio dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Revere, molto conosciuto in zona per il suo impegno nella comunità.
Le salme sono state restituite alle rispettive famiglie, che ora piangono una doppia perdita improvvisa e dolorosa.
Le possibili cause
Secondo le prime ipotesi, l’incidente potrebbe essere stato causato da un malore improvviso del conducente. Sul tratto di strada, infatti, non sono state rilevate tracce di frenata e l’asfalto era asciutto. La procura ha comunque aperto un fascicolo per accertare la dinamica, anche attraverso eventuali testimoni che possano aver visto l’auto sbandare.
Il cordoglio della comunità
La notizia della tragedia ha scosso profondamente la comunità locale. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti alle famiglie, in particolare da parte dell’Associazione Carabinieri, di cui Grandi faceva parte.
Il sindaco di San Benedetto Po ha espresso vicinanza alle famiglie, sottolineando come l’incidente sia un colpo durissimo per l’intera comunità.