Francesco Rocco ComunielloFrancesco Rocco Comuniello

L’incidente nella notte a Silla di Sassano

Ancora sangue sulle strade del Vallo di Diano. La notte tra venerdì 5 e sabato 6 settembre si è consumata una tragedia a Silla di Sassano, nel Salernitano, dove un giovane di appena 24 anni ha perso la vita in un incidente stradale. La vittima è Francesco Rocco Comuniello, originario di Sala Consilina ma residente a Teggiano, appassionato di motori e conosciuto in tutta la zona.

L’incidente è avvenuto intorno alle 3:00 del mattino, nei pressi di una rotonda tristemente nota per altri episodi analoghi. Francesco era alla guida della sua Lancia Ypsilon quando, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, ha perso il controllo del mezzo. L’auto è finita contro il muro di un’abitazione: un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo.

I sanitari del 118 sono giunti immediatamente sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco per le operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area, ma ogni tentativo di rianimarlo è risultato inutile. Francesco è morto sul colpo.

Un destino beffardo: il compleanno interrotto dalla tragedia

Il dolore per questa perdita è reso ancora più insopportabile da un dettaglio terribile: Francesco è morto nel giorno del suo compleanno. Aveva appena compiuto 24 anni e, dopo aver spento le candeline con gli amici a mezzanotte, stava tornando a casa dei nonni. Pochi chilometri lo separavano dal rientro, quando il destino lo ha colpito in maniera fatale.

Testimoni raccontano che Francesco fosse sereno e sorridente poco prima della tragedia, circondato dagli amici che lo avevano festeggiato. Nessun altro veicolo risulta coinvolto, confermando che si è trattato di una perdita di controllo autonoma, forse favorita dall’asfalto umido o da una distrazione.

Chi era Francesco: un giovane amato da tutti

Francesco Comuniello era conosciuto nel Vallo di Diano come un ragazzo solare, appassionato di motori e profondamente legato alla sua terra. Dopo aver frequentato l’Istituto Agrario “Cicerone”, aveva iniziato a lavorare e si era trasferito a Teggiano, pur mantenendo un forte legame con la sua famiglia a Sala Consilina.

Il giovane aveva tanti amici, con cui condivideva la passione per le auto. Proprio questa passione lo aveva reso una presenza amata e conosciuta in numerose manifestazioni locali. In queste ore, i social si stanno riempiendo di messaggi di dolore e ricordi commossi da parte di chi lo conosceva.

Il cordoglio del Vallo di Diano

La notizia ha scosso profondamente non solo la comunità di Sala Consilina, ma tutto il Vallo di Diano. In tanti hanno espresso la loro vicinanza alla famiglia Comuniello, travolta da un dolore immenso. Anche il sindaco di Sala Consilina ha voluto manifestare pubblicamente il proprio cordoglio, ricordando Francesco come “un ragazzo perbene, strappato troppo presto alla vita”.

Il corpo del giovane è stato restituito alla famiglia. I funerali si terranno domenica 7 settembre alle ore 15:30 nella chiesa di San Giuseppe Operaio a Pantano di Teggiano. Sarà un ultimo, straziante saluto ad un figlio della comunità, un ragazzo che aveva ancora tutta la vita davanti.

Una rotonda maledetta

Il luogo dell’incidente, la rotonda di Silla di Sassano, non è nuovo a tragedie simili. Già nel 2014 era stato teatro di un altro drammatico episodio in cui persero la vita Luigi e Daniele Paciello, Giovanni e Nicola Femminella. Una coincidenza che ha riportato alla memoria vecchie ferite mai del tutto rimarginate.

Per questo, molti cittadini chiedono interventi più decisi per mettere in sicurezza quel tratto di strada. “Non possiamo continuare a piangere i nostri ragazzi”, scrive un utente sui social.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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