Lo stabilimento dove si è verificato l'incidente a BrugneraLo stabilimento dove si è verificato l'incidente a Brugnera

Il dramma in un’officina specializzata

È caduto da un soppalco alto circa tre metri mentre era impegnato in uno stage aziendale in un’officina meccanica. Vittima un ragazzo di 17 anni, che proprio a fine mese avrebbe compiuto la maggiore età. L’incidente è avvenuto nella mattinata del 4 luglio all’interno dell’officina Pavan, specializzata nella riparazione di veicoli industriali, anche di grandi dimensioni.

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane sarebbe precipitato in seguito al cedimento di un controsoffitto su cui si trovava per eseguire alcune attività pratiche. L’impatto con il suolo gli ha provocato un trauma cranico e toracico. È stato subito soccorso dai colleghi e dai sanitari del 118, stabilizzato e trasportato in elicottero all’ospedale di Udine.

Fortunatamente, dopo gli accertamenti clinici, i medici hanno escluso pericoli immediati per la sua vita, anche se la prognosi resta riservata.


Un tirocinio estivo con finalità formative

Il ragazzo frequenta un istituto professionale del territorio e stava svolgendo un tirocinio estivo con finalità formative e orientative, quindi non formalmente inserito nei percorsi PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, ex alternanza scuola-lavoro). Si tratterebbe dunque di un’attività autonoma, legata alla volontà dello studente di acquisire esperienza in vista del futuro lavorativo.

Questo dettaglio apre un delicato fronte sulle responsabilità: trattandosi di un tirocinio non obbligatorio, chi garantiva la sorveglianza del minore? Quali misure di sicurezza erano state predisposte?


Area sequestrata e indagine in corso

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Sacile e gli ispettori dello Spisal (Servizio prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro) dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale. L’intera area dell’incidente è stata posta sotto sequestro per consentire le indagini.

Sarà fondamentale accertare se il giovane si trovasse regolarmente nella zona del soppalco e se quest’ultima fosse accessibile o meno agli stagisti. I tecnici stanno inoltre valutando eventuali anomalie strutturali nel controsoffitto che ha ceduto.

Nel frattempo, l’azienda si è detta «vicina alla famiglia» e pronta a collaborare con le autorità per fare piena luce sull’accaduto.


I precedenti e l’attenzione sulla sicurezza degli stage

Negli ultimi anni, l’Italia ha assistito a vari episodi drammatici che hanno coinvolto studenti in stage o percorsi formativi. Dal caso di Lorenzo Parelli, morto in un’azienda friulana nel 2022 durante l’alternanza scuola-lavoro, fino agli incidenti più recenti, il tema della sicurezza degli studenti nei luoghi di lavoro resta una questione irrisolta.

Le normative esistono, ma spesso vengono applicate in modo disomogeneo. E la distinzione tra stage curricolari e tirocini extra-scolastici non sempre è chiara — né per le famiglie, né per le aziende ospitanti.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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