Marlene RodriguezMarlene Rodriguez

Il dramma di Brick Township: la confessione shock

Una tragedia sfiorata nel New Jersey, dove una giovane di 20 anni, Marlene Rodriguez, ha confessato di aver accoltellato al petto il fratellino di 2 anni dopo aver “sentito delle voci” che le ordinavano di farlo.

L’episodio è avvenuto il 1° novembre a Brick Township, mentre la giovane stava accudendo il bambino mentre i genitori erano fuori casa.


Il racconto dei familiari: “Parlava di sacrifici umani”

Gli investigatori hanno raccolto testimonianze agghiaccianti. Un cugino della ragazza ha raccontato che poco prima dell’aggressione Rodriguez parlava di sacrifici umani, chiedendo se in famiglia fosse mai stato “sacrificato qualcuno”.

Poco dopo, la madre ha sentito il piccolo piangere, trovandolo ferito con un coltello accanto. Il bimbo è stato subito soccorso e trasportato d’urgenza al Jersey Shore University Medical Center di Neptune.


Le condizioni del bambino e le accuse

Il bambino è sopravvissuto ma ha riportato una perforazione polmonare e una lesione alla parete cardiaca. Le sue condizioni sono ora stabili.

Marlene Rodriguez è stata arrestata e accusata di tentato omicidio.
Agli investigatori ha ripetuto più volte di aver sentito delle voci e di aver avuto allucinazioni visive, dichiarando anche che una “terza voce” le intimava di non parlare con la polizia.


La pista della malattia mentale

Secondo quanto emerso dai documenti del tribunale, la ragazza era già stata ricoverata per disturbi mentali e avrebbe fatto uso di marijuana e altre sostanze.
Gli inquirenti stanno indagando per verificare se la giovane fosse in cura e se seguisse una terapia farmacologica.

Il piccolo, intanto, rimane in osservazione, mentre la comunità locale è sotto shock per la violenza dell’accaduto.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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