Il cedimento nella notte: massima allerta in zona CityLife
È accaduto poco dopo le 6:30 di oggi, lunedì 30 giugno. L’imponente insegna “Generali”, collocata sulla sommità della Torre Hadid di Milano – 44 piani per 192 metri d’altezza – ha subito un parziale cedimento strutturale, restando sospesa sul tetto del grattacielo simbolo del quartiere CityLife. L’episodio ha fatto scattare immediatamente l’allarme e l’evacuazione dell’intera piazza delle Tre Torri, cuore della zona commerciale e direzionale più moderna di Milano.
Torre evacuata, piazza chiusa e metro M5 interrotta
In seguito al cedimento, sono stati evacuati oltre 2.000 dipendenti della sede Generali. L’accesso all’intero edificio è stato interdetto, così come è stata chiusa al pubblico la fermata Tre Torri della metropolitana linea M5. L’area è stata completamente transennata per ragioni di sicurezza.
L’insegna, bifronte e larga 15 metri, si è appoggiata sul tetto della torre, rimanendo ancorata in alcuni punti. È sorretta da una complessa struttura metallica a raggiera, attualmente oggetto di verifica.
Le parole dei vigili del fuoco: ‘Nessun pericolo imminente, ma servirà tempo’
Secondo l’ingegnere Marco Grampella, dirigente dei vigili del fuoco di Milano:
“C’è stato un cedimento meccanico della struttura reticolare che regge l’insegna. Al momento non ci sono pericoli di crollo imminente, ma il rischio resta in caso di vento forte o sollecitazioni”.
Grampella ha sottolineato che “la messa in sicurezza potrebbe richiedere giorni, se non settimane”. I tecnici stanno predisponendo tiranti supplementari per garantire la stabilità dell’insegna anche in condizioni atmosferiche avverse.
L’inchiesta: si ipotizza crollo colposo
La procura di Milano è in attesa dei primi verbali ufficiali da parte dei vigili del fuoco per aprire un fascicolo d’indagine. L’ipotesi di reato è crollo colposo. Sul posto, oltre ai tecnici, è intervenuta la pm di turno Francesca Celle, che segue direttamente gli sviluppi.
Le cause del cedimento sono al vaglio, ma non si registravano raffiche di vento nella notte, e si ipotizza un problema strutturale o legato al calore anomalo di questi giorni.
Il vertice operativo in Torre Hadid
All’interno della torre, evacuata ma accessibile solo ai tecnici, si è svolto un vertice d’emergenza tra vigili del fuoco, protezione civile, rappresentanti del Comune di Milano e responsabili di Generali. Obiettivo: definire le modalità e i tempi della messa in sicurezza definitiva e dell’eventuale rimozione dell’insegna.
La nota ufficiale di Generali
Il gruppo Generali ha diffuso una nota in mattinata:
“In data odierna si è verificato un parziale cedimento dell’insegna collocata sulla sommità della Torre Hadid. L’episodio è stato prontamente gestito e non si registrano danni a persone né a strutture circostanti. A scopo precauzionale, l’intera area sottostante è stata delimitata e messa in sicurezza, incluso il CityLife Shopping District”.
Generali ha confermato che tutto il personale continuerà a lavorare da remoto. L’azienda si è detta disponibile a fornire aggiornamenti puntuali sull’evoluzione della situazione e sulle indagini in corso.
Un simbolo di Milano sotto osservazione
La Torre Hadid, soprannominata “lo Storto”, è uno dei tre grattacieli principali di CityLife, accanto alla Torre Isozaki (Allianz) e alla Torre Libeskind (PwC). Progettata dallo studio dell’archistar Zaha Hadid, è oggi un’icona dell’architettura contemporanea milanese.
Il cedimento dell’insegna rappresenta un caso inedito per una struttura così tecnologicamente avanzata e sorvegliata. L’intero sistema di sicurezza della torre verrà ora sottoposto a revisione completa.