L'uomo è deceduto dopo essere stato trasportato d'urgenza all'ospedale di BaggiovaraL'uomo è deceduto dopo essere stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Baggiovara

La passeggiata si trasforma in tragedia per un 56enne

Un pomeriggio estivo si è trasformato in dramma a Levizzano Rangone, nel comune di Castelvetro di Modena. Un uomo di 56 anni, identificato con le iniziali V.L.S., è stato punto da un insetto durante una camminata nei pressi del monte Tre Croci. Pochi istanti dopo la puntura ha accusato un malore improvviso e violento, riconducibile a uno shock anafilattico.


Cosa è successo subito dopo la puntura?

L’uomo, che si trovava in compagnia di un conoscente, si è accasciato al suolo mostrando sintomi tipici di una reazione allergica grave. L’amico che era con lui ha immediatamente allertato i soccorsi: erano circa le 16.30 quando è scattata la chiamata al 118. La situazione, già critica, è precipitata in pochi minuti, complicata anche da altre patologie pregresse che avrebbero reso più fragile la condizione della vittima.


I soccorsi: la corsa contro il tempo

La zona impervia ha reso difficile l’intervento. I sanitari del 118, giunti in via Oltre Guerro, hanno stabilizzato il 56enne in condizioni disperate e lo hanno trasferito verso un punto di incontro con l’elisoccorso di Bologna, fatto atterrare d’urgenza. Nonostante la tempestività e le manovre rianimatorie, il quadro clinico restava estremamente critico.


Il ricovero a Baggiovara e la morte in serata

Trasportato all’ospedale di Baggiovara, il 56enne è stato ricoverato in codice rosso. I medici hanno tentato ogni procedura possibile per contrastare lo shock anafilattico, ma il cuore dell’uomo non ha retto. In serata, poche ore dopo il ricovero, è stata dichiarata la morte.


Perché una puntura di insetto può essere mortale?

Le reazioni allergiche gravi, note come shock anafilattico, possono insorgere in pochi minuti dopo una puntura di vespe, api o calabroni. In questi casi, la rapidità della risposta medica è fondamentale, ma non sempre sufficiente. Chi è a rischio dovrebbe portare con sé dispositivi salvavita come l’adrenalina autoiniettabile.


Indagini e ricostruzione dei fatti

La dinamica precisa dell’accaduto è ancora al vaglio. Le autorità sanitarie stanno cercando di stabilire quale tipo di insetto abbia punto l’uomo e se la presenza di altre patologie possa aver aggravato la situazione. Al momento si parla di un incidente imprevedibile che ha avuto conseguenze irreversibili.


Una comunità sotto choc

La notizia si è diffusa rapidamente a Modena e a Castelvetro, lasciando sgomenti amici e conoscenti della vittima. Una morte improvvisa e inaspettata che riporta l’attenzione sul rischio delle reazioni allergiche gravi e sull’importanza della prevenzione.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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