Il dramma in studio
Una caduta nello studio di registrazione del New Jersey si è trasformata in tragedia per Ace Frehley, 74 anni, fondatore e anima dei Kiss.
Il musicista è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma le sue condizioni sono precipitate rapidamente. Dopo ore di coma, la famiglia ha preso la difficile decisione di staccare i macchinari che lo tenevano in vita.
“Siamo devastati — hanno dichiarato i familiari — lo abbiamo accompagnato con amore e preghiere, conservando i ricordi più belli.”
Il cordoglio del mondo del rock
Da tutto il mondo sono arrivati messaggi di cordoglio.
Alice Cooper ha commentato:
“La parte più dura del rock oggi è perdere i fratelli che hanno scritto la nostra storia.”
Anche Paul Stanley e Peter Criss, compagni originari nei Kiss, hanno salutato Frehley come “un soldato del rock”.
Gene Simmons, coinvolto pochi giorni fa in un incidente stradale a Malibu, ha espresso “profondo dolore e silenzio”.
Lo “Spaceman” che cambiò il rock
Entrato nella band nel 1973, Ace disegnò il logo dei Kiss e creò il personaggio di The Spaceman, volto argentato e abiti ispirati allo spazio.
Tra i brani che portano la sua impronta: Detroit Rock City, I Was Made for Lovin’ You e Rock and Roll All Nite, diventati inni generazionali.
Durante la sua carriera, Frehley pubblicò 11 album d’oro o platino, vendendo oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo.
Nel 2014 i Kiss sono entrati nella Rock & Roll Hall of Fame.
Una leggenda senza tempo
Dopo la separazione nel 1982 e la reunion del 1996, Ace aveva continuato la sua carriera solista con brani come Back in the New York Groove.
Con la sua morte, il rock perde uno dei suoi guitar hero più iconici, simbolo di un’epoca in cui la musica era eccesso, sudore e libertà.