Riccardo Zappone è morto dopo l'intervento con taserRiccardo Zappone è morto dopo l'intervento con taser

Arrestato per una rissa, colpito dal taser

Riccardo Zappone, 30 anni, è morto dopo un arresto avvenuto in strada a Pescara. Fermato dalla polizia per una rissa, durante la quale pare fosse stato colpito, Zappone ha opposto resistenza. Gli agenti hanno quindi usato un taser per immobilizzarlo, giudicando “necessario” l’intervento.

Il malore in questura e il decesso in ospedale

Dopo essere stato portato in questura per formalizzare l’arresto, l’uomo ha accusato un malore. Soccorso dal 118, è stato trasportato d’urgenza in ospedale ma non c’è stato nulla da fare. L’autopsia chiarirà le cause della morte.

Nessuna correlazione certa con l’uso del taser

Attualmente non è stato accertato un legame diretto tra il taser e l’arresto cardiaco. La Squadra mobile della polizia di Pescara ha avviato un’indagine e si attende l’esito dell’autopsia per ulteriori elementi.

Altri casi simili in Italia

Episodi analoghi si sono verificati in passato. A Bolzano, nel luglio 2024, un uomo morì dopo l’utilizzo di un taser da parte dei carabinieri. Nel 2023, un 35enne con disturbi psichiatrici morì a San Giovanni Teatino dopo essere stato colpito con un taser mentre correva verso i binari ferroviari.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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