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Toano, trovato morto in un pozzo Giuseppe Pedrazzini: fermati moglie, figlia e genero

É stato trovato morto alle 7:00 di giovedì 12 maggio in un pozzo nell’abitazione di Cerrè Marabino, frazione di Toano in provincia di Reggio Emilia, il 78enne Giuseppe Pedrazzini di cui si erano perse le tracce da mesi. L’allarme era stato lanciato da amici e parenti che avevano provato a mettersi in contatto con l’anziano ed a chiedere informazioni a moglie, figlia e genero che vivevano con lui. Quest’ultimi avevano riferito che l’uomo si era allontanato volontariamente e non avevano mai denunciato la sua scomparsa.

Giuseppe Pedrazzini, l’allarme lanciato dagli amici: la famiglia non aveva denunciato la scomparsa

Da qui la decisione di segnalare la vicenda ai carabinieri della stazione di Toano che hanno indagato insieme ai colleghi di Castelnovo ne’ Monti. Il corpo di Pedrazzini è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione dai vigili del fuoco dopo articolate ricerche in collaborazione  col nucleo speleo alpino fluviale.

La salma del 78enne è stata trasferita alla Medicina legale del Policlinico di Modena. La moglie ha accusato un malore dopo il ritrovamento del corpo del marito ed è stata accompagnata al pronto soccorso del Sant’Anna.

La moglie ha avvertito un malore, i congiunti del 78enne si sono avvalsi della facoltà di non rispondere

La 63enne Marta Ghilardini è stata fermata e interrogata con la figlia, la 37enne Silvia Pedrazzini, e il genero, il 43enne musicista Riccardo Guida. La coppia ha figlio che frequenta le scuole medie. Ipotizzati a loro carico i reati di sequestro di persona, omicidio e soppressione di cadavere. Davanti al sostituto procuratore Piera Cristina Giannusa, come riportato dal giornale on line reggionline, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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