Antonio scomparso dopo aver ascoltato dall'esterno del Maradona il concerto di Vasco RossiAntonio Noviello è stato ritrovato

Ritrovato a Piscinola il 32enne scomparso da Fuorigrotta

Sta bene e ha fatto ritorno a casa Antonio Noviello, il giovane di 32 anni originario di Monte di Procida che aveva fatto perdere le sue tracce nella serata di martedì 17 giugno. L’ultima volta era stato visto nei pressi dello stadio Diego Armando Maradona, a Fuorigrotta, dove si stava svolgendo il secondo concerto di Vasco Rossi. Il giovane era uscito senza cellulare, documenti o denaro, dicendo ai genitori che sarebbe rientrato alle 2 di notte. Da quel momento, nessuna notizia.

La svolta è arrivata nella tarda serata del 18 giugno, quando i familiari hanno comunicato il ritrovamento di Antonio nel quartiere di Piscinola, a nord di Napoli. “Antonio è stato ritrovato e sta bene. Grazie a tutti per l’aiuto”, ha scritto una parente, confermando il lieto fine.


L’appello sui social e l’intervento di Chi l’ha visto?

L’allarme era scattato poche ore dopo la scomparsa. I familiari, preoccupati per l’assenza di contatti, avevano diffuso la notizia sui social, condividendo foto e descrizioni. La vicenda ha rapidamente attirato l’attenzione pubblica ed è stata seguita anche dalla trasmissione Rai Chi l’ha visto?, che ha rilanciato l’appello nella puntata del 18 giugno.

Federica Sciarelli ha dato voce alla preoccupazione dei genitori in diretta: “Potete immaginare la nostra angoscia. Antonio non ha soldi, non ha il cellulare, e non è rientrato”. Proprio grazie alla mobilitazione collettiva, diverse segnalazioni sono arrivate nelle ore successive, permettendo alle forze dell’ordine di restringere il campo delle ricerche.


Ipotesi e indagini in corso

Le circostanze della scomparsa restano da chiarire. Al momento non si esclude alcuna ipotesi: dall’allontanamento volontario a un possibile malore o disorientamento. Secondo una prima ricostruzione, Antonio avrebbe seguito il concerto dall’esterno, non avendo il biglietto. Al momento della scomparsa indossava pantaloncini neri Nike, una maglietta bianca con lo stemma della Champions League e calzini neri al ginocchio.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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