Un pescatore brasiliano di 44 anni è incredibilmente sopravvissuto al naufragio della sua imbarcazione. Per 11 giorni è rimasto in mezzo all’Oceano Atlantico aggrappato ad un freezer.
L’imbarcazione è affondata e il pescatore 44enne si è aggrappato al congelatore: non sapeva nuotare
Quando il brasiliano ha visto che la barca iniziava ad affondare non ha perso la calma e, non sapendo nuotare, ha pensato che il congelatore che aveva sul natante fosse la sua unica ancora di salvezza nella speranza che qualcuno lo soccorresse. Dopo giorni è stato salvato da altri pescatori. Il video del momento del salvataggio è diventato virale.
Romualdo Macedo Rodrigues aveva lasciato Oiapoque, nell’estremo nord del Brasile, nello stato di Amapá, e si era diretto a Ilha dos Macacos, nella Guyana francese, con l’intenzione di trascorrere tre giorni di pesca. A causa di un malfunzionamento la barca iniziò ad affondare.
Romualdo Rodrigues era partito dal nord del Brasile per tre giorni di pesca: salvato in Suriname a 450 km di distanza
All’uomo non è rimasto che aggrapparsi al congelatore per salvarsi. L”11 agosto, dopo 11 giorni, è stato ritrovato a 450 chilometri dal punto in cui è sprofondata la sua imbarcazione. Il pescatore è stato trovato nelle acque del Suriname molto disidratato, disorientato dai colpi di sole e con i vestiti strappati. La prima cosa che ha chiesto appena è salito sulla barca è stata dell’acqua.
O pescador Romualdo Macedo Rodrigues, de 44 anos, viveu um drama recente. Ele naufragou e ficou 11 dias à deriva no Oceano Atlântico boiando dentro de um freezer. Tudo terminou bem. Ele iria de Oiapoque para a Ilha dos Macacos, na Guiana Francesa. pic.twitter.com/alOcRhjxS6
Non è stata l’unica disavventura di Romualdo Macedo Rodrigues con il pescatore che è stato trattenuto per 16 giorni a Paramaribo dalle autorità del Suriname che l’hanno considerato un immigrato clandestino. Quando la sua posizione è stata chiarita il 44enne è stato rimpatriato nel suo paese d’origine.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
