I carabinieri sul luogo dell'incidente a RomaI carabinieri sul luogo dell'incidente a Roma

Doveva essere una serata spensierata per celebrare l’inizio dell’estate, si è invece trasformata in un incubo. Sei ragazzi, tutti tra i 17 e i 18 anni, sono rimasti feriti in modo più o meno grave dopo essere precipitati da un’altezza di circa cinque metri, cadendo da una terrazza di una villa per eventi a Roma Nord.

Il gruppo — composto da Marco, Francesco, Cristina, Pietro, Sara e Tommaso — si era raccolto per una foto di gruppo, posizionandosi spalle al parapetto in marmo. In un attimo, la ringhiera ha ceduto e i sei sono piombati nel vuoto, fortunatamente su un prato, evitando conseguenze letali. Erano circa le 22.30 quando sono partite numerose chiamate al Numero unico di emergenza 112.

Cedimento improvviso e allarme immediato

Sul posto sono arrivate in pochi minuti numerose ambulanze del 118 e le pattuglie dei carabinieri della compagnia Trionfale, oltre ai vigili del fuoco e ai tecnici Spresal della Asl. I sanitari hanno prestato i primi soccorsi e smistato i ragazzi nei vari ospedali della capitale in base alla gravità delle ferite.

All’ospedale Sant’Andrea sono stati trasportati due giovani — un 17enne e un 18enne — con prognosi rispettivamente di 30 e 20 giorni, oltre a una ragazza di 17 anni con dieci giorni di prognosi. Al Gemelli, invece, sono finiti altri tre: due ragazzi con prognosi di 30 giorni e una ragazza maggiorenne con ferite lievi giudicate guaribili in quattro giorni.

L’area è stata immediatamente messa in sicurezza dai vigili del fuoco e poi sottoposta a sequestro dai carabinieri. Gli specialisti della sezione rilievi del Nucleo Investigativo hanno effettuato sopralluoghi per tutta la notte.

Verifiche sulla sicurezza della struttura e responsabilità

Le indagini, coordinate dalla compagnia Trionfale in collaborazione con la stazione Tomba di Nerone, si concentrano ora sull’agibilità della villa e sulla regolarità del parapetto. Gli inquirenti stanno ascoltando testimoni, organizzatori della festa e i gestori della location. Non si esclude che nei prossimi giorni vengano sentiti anche i ragazzi feriti, non appena le loro condizioni lo consentiranno.

Dalle prime ricostruzioni, il gruppo si era sistemato per immortalare il panorama serale, appoggiandosi al parapetto che ha improvvisamente ceduto. Si cercherà ora di chiarire se la ringhiera fosse conforme alle normative vigenti o se vi siano responsabilità civili e penali per mancata manutenzione o negligenza.

Roma si interroga su quanto accaduto: una festa tra amici ha rischiato di trasformarsi in una tragedia. Il destino ha voluto che l’impatto sul prato attutisse in parte la caduta. Ma resta l’urgenza di chiarire se quella villa fosse davvero un luogo sicuro per accogliere eventi con decine di giovani.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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