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Nel nuovo numero il settimanale Oggi rivela alcuni dettagli della vita in carcere di alcuni dei protagonisti più controversi e discussi delle vicende delle cronaca nera italiana.

Il settimanale Oggi racconta la vita in carcere di alcuni noti detenuti

Da Salvatore Parolisi ad Alberto Stasi passando per Olindo Romano, Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Tutti cercano rifugio nel lavoro per guardare avanti e rendere meno pesante la detenzione.

Sabrina Misseri e Cosima Serrano in sartoria: ora producono mascherine

Nel dettaglio il periodico rivela che Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate per l’omicidio di Sarah Scazzi (Avetrana, 26 agosto 2010), lavorano insieme nel laboratorio di sartoria dell’istituto penitenziario di Taranto confezionando corredi, tovaglie ma anche abbigliamento. Da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus madre e figlia si occupano del confezionamento di mascherine.

Veronica Panarello

Alberto Stasi al call center, Veronica Panarello studia per diventare operatore sociale

Tutt’altra attività per Alberto Stasi che risponde alle telefonate in un call center nel carcere di Bollate mentre Salvatore Parolisi a breve dovrebbe iniziare a lavorare anche all’esterno. Attività di sartoria per Antonio Logli mentre Massimo Bossetti si occupa della riparazione delle macchine da caffè.

Olindo Romano, invece, lavora in cucina con la moglie, Rosa Bazzi, che collabora con una cooperativa che si occupa di realizzare borse e accessori. Veronica Panariello, condannata a 30 anni per l’omicidio del piccolo Loris, sta studiando per diventare operatore sociale.

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