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Una donna è morta e altre tre persone sono rimasti feriti in seguito ad una sparatoria in una sinagoga in California. Un proiettile ha raggiunto il rabbino che, nonostante la ferita, ha deciso di proseguire il sermone invitando i fedeli a farsi forza ed a pregare. Secondo quanto riferito dalla polizia un giovane di 19 anni armato di un fucile ha aperto il fuoco all’interno della sinagoga Chabad di Poway a San Diego mentre i fedeli celebravano l’ultimo giorno di Pasqua.
L’uomo è stato identificato dalla rete americana Nbc come John T. Earnest (un residente di Rancho Penasquitos) che, dopo essere fuggito macchina, ha contattato le forze dell’ordine per dire che era coinvolto nella sparatoria come ha successivamente confermato ai giornalisti David Nisleit, il capo della polizia di San Diego.
Sparatoria San Diego, arrestato diciannovenne: aveva annunciato l’attacco sui social
Gli agenti hanno immediatamente raggiunto Earnest che ha alzato le mani e si è spontaneamente consegnato alle forze dell’ordine. Al vaglio degli inquirenti gli ultimi post pubblicato dall’uomo sui social per comprendere il movente del crimine.
Nello specifico sembra che il diciannovenne abbia condiviso un post dal contenuto antisemita. Nella lettera avrebbe anche fatto cenno alla pianificazione dell’attacco. Secondo le prime indiscrezioni il giovane non avrebbe precedenti penali.
