Cadavere fatto a pezzi trovato a SpoletoCadavere fatto a pezzi trovato a Spoleto

Il ritrovamento tra il giardino e la ferrovia

Un macabro ritrovamento ha sconvolto la città di Spoleto nella tarda serata di lunedì 22 settembre. Nel quartiere Casette, in un’area compresa tra il giardino pubblico e i binari della ferrovia, è stato scoperto un cadavere fatto a pezzi e nascosto in un sacco della spazzatura.

La segnalazione è partita da un residente della zona, che si è imbattuto nel sacco abbandonato e ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.

Indagini sul posto: scientifica e magistrato

Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti i carabinieri, gli specialisti della scientifica e il comandante provinciale dell’Arma Sergio Molinari. Presente anche il magistrato di turno della Procura di Spoleto, che coordina gli accertamenti.

Poco distante dal punto in cui è stato rinvenuto il corpo è stata trovata anche una bicicletta, particolare che potrebbe rivelarsi significativo nell’inchiesta.

Le verifiche sulle telecamere di sorveglianza

Gli investigatori hanno già acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona. Le immagini potrebbero aver ripreso chi ha trasportato e abbandonato il sacco contenente i resti umani.

Parallelamente, i carabinieri stanno raccogliendo eventuali testimonianze tra i residenti per ricostruire i movimenti sospetti registrati nelle ultime ore nel quartiere.

Un corpo maschile, ma identità ancora sconosciuta

Secondo le prime ricostruzioni, il corpo apparterrebbe a un uomo. Sono in corso verifiche sulle persone scomparse negli ultimi giorni nell’area dello Spoletino.

Tra i casi al vaglio degli inquirenti c’è anche quello di un 21enne, allontanatosi da una comunità di accoglienza da alcune ore. Al momento, tuttavia, gli investigatori precisano che non esiste alcun collegamento accertato tra la sua sparizione e il cadavere ritrovato.

Indagini coordinate dalla Procura di Spoleto

Le attività investigative sono coordinate dalla Procura di Spoleto, guidata dal procuratore Claudio Cicchella. Sul posto hanno operato i militari dei reparti territoriali insieme alla sezione di investigazioni scientifiche, impegnati nella ricostruzione di una vicenda che al momento resta avvolta dal mistero.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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