Rocco AndrianòRocco Andrianò

La vittima: Rocco Andrianò, figura stimata nella comunità elbana

Nel tardo pomeriggio del 1° maggio 2025, un tragico incidente ha scosso la comunità dell’Isola d’Elba. Rocco Andrianò, 59 anni, dipendente dell’azienda dei servizi ambientali Esa, ha perso la vita dopo essersi scontrato con un cinghiale mentre percorreva in moto la strada del Monumento, che collega Marina di Campo a Lacona . L’impatto è stato fatale sia per il motociclista che per l’animale.

Andrianò era una persona molto conosciuta e stimata sull’isola, ricordata per la sua disponibilità e il suo sorriso. Lascia la moglie e un figlio di 19 anni. La sua scomparsa ha suscitato profondo cordoglio tra i residenti e le istituzioni locali.

Un problema noto: la presenza eccessiva di ungulati sull’isola

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla presenza massiccia di cinghiali all’Elba. Il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, ha espresso il suo dolore per la perdita di Andrianò, sottolineando che “non si può classificare come una fatalità” . Ha inoltre evidenziato la necessità di interventi concreti per affrontare il problema degli ungulati, facendo appello a tutte le istituzioni coinvolte per attuare decisioni già prese in passato.

Anche Legambiente Arcipelago Toscano ha espresso cordoglio per la tragedia, sottolineando come la situazione sia fuori controllo e richieda azioni decisive. L’associazione ha ricordato che da oltre 30 anni chiede interventi per tutelare la biodiversità, l’agricoltura e la sicurezza sull’isola.

Un precedente inquietante

Non è la prima volta che Andrianò si trovava coinvolto in un incidente con un cinghiale. Alcuni anni fa, aveva avuto un altro scontro simile, dal quale era uscito illeso. Questo precedente rende ancora più drammatica la sua scomparsa e sottolinea l’urgenza di affrontare il problema della fauna selvatica sull’isola.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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