Due corpi sono stati trovati morti in un casolare abbandonato a UdineDue corpi sono stati trovati morti in un casolare abbandonato a Udine

I due cittadini pakistani sono trovati in un edificio abbandonato in via Bariglaria

Due uomini, entrambi cittadini pakistani di 35 e 38 anni, sono stati trovati senza vita all’interno di un edificio abbandonato in via Bariglaria, alla periferia est di Udine. La scoperta è avvenuta lunedì 24 novembre poco dopo mezzogiorno, quando un conoscente delle vittime ha segnalato la situazione alla polizia. Le cause della morte restano da chiarire.

La segnalazione e l’arrivo delle Volanti nel casolare degradato

L’uomo che ha dato l’allarme si è presentato alla Stazione di posta di piazzale Unità d’Italia, spiegando di aver trovato i due amici immobili all’interno del casolare. Gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti sono arrivati sul posto e si sono trovati di fronte un edificio abbandonato da anni, con infissi divelti, muri umidi e recinzioni sfondate.

La struttura, circondata da sterpaglie e pozze d’acqua, è nota alle forze dell’ordine per precedenti episodi legati allo spaccio e a piccoli incendi.

All’interno del casolare: coperte, sacchi a pelo e un braciere improvvisato

Al piano ammezzato, dove i due uomini avevano cercato riparo, gli investigatori hanno trovato segni evidenti delle notti trascorse nel freddo: un sacco a pelo, una brandina, coperte, vestiti sparsi e diverse bottiglie di alcolici. Ma soprattutto un braciere improvvisato, ricavato da una teglia metallica posta vicino all’ingresso della stanza.

Secondo gli agenti, l’ambiente era stato parzialmente sigillato con una coperta appesa alla finestra, probabilmente per fermare gli spifferi nelle notti gelide.

Esclusa per ora la violenza: “È verosimile una morte naturale”

A un primo esame esterno, la polizia non ha rilevato segni di violenza sui corpi. La pista delle esalazioni da monossido di carbonio rimane aperta, ma gli investigatori sottolineano che il casolare, essendo in gran parte aperto, non avrebbe favorito l’accumulo del gas.

Per gli agenti presenti sul posto, l’ipotesi al momento più probabile è quella di una morte naturale o legata al freddo, forse aggravata dalle condizioni di salute precarie dei due uomini.

L’autopsia e gli esami tossicologici per chiarire le cause

La Procura di Udine ha aperto un fascicolo e nelle prossime ore disporrà l’autopsia. Saranno gli accertamenti medico-legali a stabilire l’ora del decesso, le cause e l’eventuale presenza di sostanze nel sangue delle vittime.

In un primo momento si era ipotizzato che i cadaveri fossero lì da molto tempo, ma le verifiche degli inquirenti fanno pensare a un decesso avvenuto più recentemente.

Una zona dimenticata che diventa scenario di tragedia

Il casolare di via Bariglaria è uno dei tanti edifici fatiscenti ai margini della città, riparo occasionale per chi non ha un posto dove dormire. Le finestre aperte, il cemento sfaldato e la vegetazione alta raccontano anni di abbandono, trasformati lunedì in tragedia.

Gli investigatori proseguono il lavoro di identificazione completa dei due uomini e cercano di ricostruire le loro ultime ore.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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