Samuele Guggia è stato trovato mortoSamuele Guggia è stato trovato morto

Una tragedia ha scosso l’Alto Lago di Como: il corpo senza vita di Samuele Guggia, 39enne pastore di Gravedona, è stato ritrovato dopo ore di ricerche in montagna. L’uomo era scomparso mentre cercava il proprio gregge. La caduta in una zona impervia non gli ha lasciato scampo.


La scomparsa e l’allarme della moglie

Venerdì 22 agosto Samuele Guggia, 39 anni, si era recato come di consueto in quota, sui sentieri del Monte Duria, per rintracciare le capre del sue gregge. Non ha mai fatto ritorno.

La partner, preoccupata, ha lanciato l’allarme a mezzanotte. Da quel momento sono scattate le ricerche con vigili del fuoco, soccorso alpino, elicotteri e droni.


Il ritrovamento e la dinamica dell’incidente

Il giorno successivo, sabato mattina, un elicottero dei vigili del fuoco ha individuato il corpo senza vita in una zona impervia di Dosso del Liro. Poco distante era stata trovata la sua Fiat Doblò, parcheggiata all’inizio dei sentieri che conosceva bene.

Secondo la ricostruzione, il pastore sarebbe scivolato in un dirupo durante il cammino, riportando traumi fatali. La morte sarebbe avvenuta sul colpo.


Chi era Samuele Guggia?

Guggia, operaio di professione, era appassionato di montagna e allevamento. Gestiva con dedizione un piccolo gregge e trascorreva gran parte del tempo sui pascoli. Nella comunità era conosciuto come uomo riservato e legato alle tradizioni.

La sua morte ha colpito profondamente sia Gravedona ed Uniti, suo paese natale, sia Chiavenna, dove viveva con la compagna.


La comunità sotto shock

Il sindaco e le autorità locali hanno espresso cordoglio, sottolineando come la tragedia abbia riportato l’attenzione sui rischi che quotidianamente affrontano i pastori nelle zone montane. «Era un uomo che amava profondamente il suo territorio», hanno ricordato gli amici.


Una vita spezzata dalla passione per i pascoli

Il sacrificio di Samuele Guggia rappresenta il legame antico tra uomo, animali e montagna. La comunità lo ricorda come un giovane che ha scelto di vivere secondo i ritmi della natura, ma che proprio in quel contesto ha trovato la morte.

Di Renato Valdescala

Esperienza nello sport e nella cronaca locale con quotidiani salernitani dal 1990. Con il tempo si è dedicato alla cronaca estera analizzando i fatti di maggiore rilievo con spirito critico e irriverente. Si occupa anche di approfondimenti di cronaca nazionale.

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