Amadeus riparte da I soliti ignotiAmadeus

Viale Mazzini frena sul rientro di Ama dopo il flop sul Nove e le voci di un nuovo asse con Fiorello

Il ritorno di Amadeus in Rai, dato per imminente da giorni di indiscrezioni e retroscena, si ferma contro un muro ufficiale. Viale Mazzini spegne le voci con una nota secca, che suona come una doccia fredda: «Il suo ritorno non rientra nei piani editoriali dell’azienda». Una frase che pesa come un macigno, soprattutto dopo il divorzio consumato appena un anno fa e il passaggio del conduttore al gruppo Warner Bros. Discovery.

La Rai ribadisce la “stima professionale” per Amadeus, ma nei fatti chiude — almeno per ora — qualsiasi ipotesi di rientro. E lo fa mentre il nome dell’ex re dell’access prime time continuava a circolare con insistenza nei corridoi televisivi.

Le indiscrezioni: Fiorello, un nuovo format e l’ombra di Sanremo

A far crescere i rumor era stato soprattutto un nome: Fiorello. L’amico di sempre, il sodale televisivo, l’uomo con cui Amadeus ha condiviso i successi più clamorosi degli ultimi anni. L’idea — mai confermata ma molto raccontata — era quella di una nuova coppia pronta a tornare in Rai con un format in access prime time o in prima serata, come antipasto di un possibile Sanremo 2027.

Uno scenario che aveva acceso la fantasia di molti, anche alla luce delle difficoltà incontrate da Amadeus sul Nove.

Gli ascolti del Nove e l’operazione che non ha sfondato

Dopo l’addio alla Rai, Amadeus è diventato il volto simbolo della grande operazione Discovery. Ma i numeri non hanno mantenuto le promesse. Programmi come Chissà chi è, Like a Star e The Cage – Prendi e Scappa non hanno raggiunto gli obiettivi di share prefissati.

L’unica eccezione parziale è La Corrida, che nella seconda edizione viaggia però attorno al 4% e si prepara alla finale del 25 dicembre senza replicare il successo della prima stagione. Secondo Dagospia, il mancato raggiungimento degli obiettivi avrebbe comportato un buco stimato intorno ai 15 milioni di euro tra pubblicità incassata e poi rimborsata.

Una cifra che, sempre secondo i retroscena, avrebbe aperto la strada a riflessioni su una possibile uscita anticipata dal contratto quadriennale.

Il contesto industriale e la battuta di Fiorello

Sul fondo pesa anche il nuovo scenario societario: le nozze in vista tra Warner e Netflix cambiano le strategie e rimescolano le carte. E mentre Pier Silvio Berlusconi liquida come “fanta-televisione” un possibile approdo di Amadeus a Mediaset, la Rai sceglie la linea della prudenza.

Fiorello, chiamato in causa, stempera tutto con l’ironia: «Ma in questo momento storico cosa vuoi spingere? E poi chi spinge chi?». Poi la chiosa: «Io esigo che Amadeus torni in Rai, ma smentisco Sanremo: basta, largo ai giovani». Per ora, però, Viale Mazzini dice no.

Di Rosalyn Bianca

(Annarita Raiola): la passione per la televisione,la musica e il gossip sono state fonte di ispirazione per il suo percorso giornalistico. Un viaggio quotidiano che va dall’approfondita analisi dei programmi tv alle vicende dei personaggi che infiammano il web fino alle nuove tendenze musicali. In passato è stata voce di una radio locale a Serino, in provincia di Avellino.

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