Barzan nella lente di ingradimento de Le Iene
Nelle ultime settimane il nome di Davide Barzan, 37 anni, originario di Cosenza e residente a Riccione, è salito prepotentemente alla ribalta grazie al reportage speciale “Barzageddon” realizzato da Gaston Zama e Marco Occhipinti per Le Iene.
Barzan è diventato un volto noto per il pubblico italiano in seguito al suo coinvolgimento come consulente dei fratelli Bianchi nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto in via del Ciclamino. Ma le indagini giornalistiche hanno acceso i riflettori su numerosi altri aspetti oscuri della sua carriera.
Accuse e testimonianze choc
Nel lungo speciale televisivo sono emerse dichiarazioni durissime da parte di chi ha avuto rapporti con Barzan:
- presunte truffe milionarie
- dichiarazioni di vincite al Superenalotto
- le trattative d’acquisto del Cosenza calcio, di un albergo a Baronissi (Salerno) e di giacimenti petroliferi.
A tutto ciò si sono aggiunti dettagli privati, come il presunto video intimo con una giornalista che segue il caso di Pierina Paganelli, di cui non è certo il consenso alla registrazione, e la dichiarazione di una ragazza, appassionata di crime, che sostiene di avere avuto una relazione con il criminalista e di aver conosciuto i fratelli Bianchi. La donna sostiene di aver appreso da Manuela di un bacio a stampo con Barzan.
Barzan respinge le accuse e lancia il merchandising
Intervistato nei giorni scorsi dal Resto del Carlino, Barzan ha respinto ogni accusa parlando di “attacchi strumentali”:
«Attaccano me per screditare l’inchiesta Paganelli, che resta solidissima. Ma la gente ha capito e continua a sostenermi. La gente lo ha capito e infatti continua a dimostrarmi il suo affetto, sui social e di persona. Il 70% del pubblico è dalla mia parte, nonostante il clima di odio»
Barzan ha anche trasformato la sua notorietà in business lanciando il sito bardav.shop, dove vende merchandising legato ai tormentoni nati proprio durante i servizi delle Iene. (dalla cover per cellulari da 19,49 euro alle tazze, dal telo da mare da 35 euro alle borraccia con il “Venghi, venghi” di fantozziana memoria). “Le vendite vanno a gonfie vele”
L’incendio doloso e le indagini in corso
A complicare ulteriormente il quadro è arrivato il misterioso incendio doloso della sua automobile, una BMW, su cui ora indagano i carabinieri. Un episodio inquietante che testimonia il clima teso intorno alla sua figura. A tal riguardo Le Iene hanno rilevato che anche nel 2011 fu incendiata un’auto di Davide Barzan.