Fiorello assente all’esordio de La Pennicanza, lo studio vuoto e il primo imprevisto
“Non sto bene, sto a casa. Molto rumore per nulla…”, così ha annunciato Fiorello prima della prima puntata del suo nuovo show radiofonico La Pennicanza, in onda su Rai Radio 2. Il grande assente in studio ha subito creato un clima di smarrimento tra autori, regia e musicisti. Il maestro Enrico Cremonesi è rimasto in piedi, gli autori hanno posato i testi sul tavolo e la direzione Rai ha osservato con un sorriso la situazione: la prima puntata sembrava sull’orlo del caos.
Collegamento telefonico in diretta e spirito positivo
Nonostante l’assenza fisica, Fiorello ha preso il microfono e ha parlato con Fabrizio Biggio al telefono. La voce dimessa dello showman non ha tolto energia allo show: “Sia di monito a tutto il mondo dello spettacolo: se provate a prendere il posto di Bruno Vespa, vedete cosa succede”, ha scherzato Fiorello ricordando il blitz di lancio su Rai1, subito dopo il Tg1, nello spazio occupato durante la settimana dal programma di Vespa.
Ospiti a sorpresa e ritmo accelerato
La puntata, seppur breve, ha visto un concentrato di ospiti e gag improvvisate: da Raoul Bova a Bruno Vespa fino a Noemi, con interventi musicali accelerati e battute fulminanti. Biggio ha commentato: “Qualcuno ha parlato di allucinazione”, per descrivere l’effetto surreale di pochi minuti di show intenso.
Quando tornerà lo showman
Al termine del collegamento, Fiorello ha chiuso la telefonata con un messaggio chiaro agli ascoltatori: “Chiediamo scusa al pubblico, ai nostri fan. Per loro dobbiamo impegnarci sempre con belle idee”. La speranza è che domani lo show possa finalmente partire in presenza e con il conduttore in forma, dopo questo primo imprevisto che ha reso l’avvio de La Pennicanza memorabile.