La tragedia che ha sconvolto il mondo del teatro
Aveva solo 25 anni Imani Smith, ex attrice bambina diventata celebre per aver interpretato la giovane Nala nel musical Il Re Leone a Broadway. La sua vita si è spezzata tragicamente il 21 dicembre, quando è stata trovata gravemente ferita all’interno di un’abitazione a Edison, nel New Jersey. Trasportata d’urgenza in ospedale, è morta poco dopo a causa delle ferite da arma da taglio.
L’arresto del compagno e le accuse
Secondo quanto comunicato dalla Procura della contea di Middlesex, per l’omicidio è stato arrestato il compagno della donna, Jordan D. Jackson-Small, 35 anni. L’uomo è accusato di omicidio di primo grado, possesso illegale di arma e messa in pericolo di minore. Le autorità hanno chiarito che la vittima e l’indagato si conoscevano e che non si tratta di un episodio casuale. Si tratterebbe di un nuovo orribile caso di femminicidio.
Una carriera iniziata da bambina
Imani Smith aveva conquistato il pubblico da giovanissima, entrando nel cast di The Lion King a Broadway tra il 2011 e il 2012. Un’esperienza che, come ricordano i familiari, aveva segnato profondamente la sua vita artistica. “Portava con sé luce, creatività e amore”, scrive la famiglia in una nota.
Il dolore della famiglia e la raccolta fondi
La giovane lascia un figlio di tre anni. La zia, Kira Helper, ha avviato una raccolta fondi su GoFundMe per sostenere le spese funerarie, legali e per garantire un futuro al bambino. I fondi serviranno anche a coprire i costi psicologici e legali legati all’inchiesta.
Un’indagine ancora in corso
Le autorità stanno ricostruendo la dinamica dei fatti. L’inchiesta resta aperta e punta a chiarire ogni responsabilità. Intanto, il mondo dello spettacolo e i fan ricordano Imani come una giovane donna piena di talento, la cui vita è stata spezzata troppo presto.

