L’intimo racconto a Grazia Kendi e Giulia Saponariu nel cuore della notte
Un confessionale notturno che ha scosso la casa del Grande Fratello e commosso il pubblico. Erano le quattro del mattino quando Ivana Castorina, in un colloquio intimo con le coinquiline Grazia Kendi e Giulia Saponariu, ha aperto il suo cuore e raccontato per la prima volta in diretta di essere una donna trans. Tra sospiri, lacrime e il rito consolatorio di un ‘tiro’ con la sigaretta elettronica, Ivana ha ripercorso un cammino fatto di repressione, paura e infine liberazione.
Chi è Ivana Castorina e cosa ha raccontato al Grande Fratello
Ivana Castorina si è presentata al Grande Fratello come una donna che ha vissuto «due vite»: una prima, segnata da discriminazioni e da un senso di inadeguatezza, e una seconda — più autentica — conquistata con la transizione. Ricordando l’infanzia, ha raccontato di essersi nascosta dietro teli per simulare capelli lunghi e di giocare con le Barbie, gesti semplici che racchiudevano un bisogno profondo di riconoscersi.
«I ragazzini aspettano i 18 anni per la patente, per diplomarsi — ha detto — io ho aspettato i 18 anni per essere libera». Parole scandite con la fatica di chi ha dovuto attendere il momento in cui il corpo e la legge avrebbero permesso di compiere il passo decisivo verso la propria identità.
La lettera, il pensiero dell’estremo gesto e il prezioso ruolo della madre
Una delle parti più toccanti del racconto riguarda il rapporto con la madre alla quale aveva scritto una lettera il giorno del 18esimo compleanno per rivelarle che fino a quale momento si era sentita in ‘gabbia’ ed aveva vissuto un’esistenza che non era la sua. “Non disse nulla alla festa, se non che le persone che erano venute alla festa di compleanno mi volevano tutte bene”. Non ha nascosto di aver vissuto un momento buio in cui ha pensato di farla finita. “Mi recavo all’Internet point per cercare sul web come fare”.
Ivana ha descritto un momento drammatico: «Un giorno le ho detto: “Questa è l’ultima volta che mi vedi”». La reazione della mamma, che le si mise davanti alla porta chiedendo di non affrettare un giudizio, fu decisiva. Davanti a quel confronto la giovane rispose con chiarezza: «Io non cambierò mai idea, perché tuo figlio non è mai esistito». Da quel momento la madre ha scelto di sostenerla, accompagnandola in un percorso doloroso ma necessario.
«Io sono quella che sono grazie alla mia mamma», ha ripetuto Ivana, con le coinquiline visibilmente commosse. Grazia e Giulia hanno sottolineato quanto il suo esempio possa essere d’aiuto per chi sta affrontando lo stesso cammino e per le famiglie in difficoltà.
L’esempio di Silvia Burgio, cosa è cambiato dopo la transizione?
Ivana ha rivelato quanto importante sia stato seguire il percorso di una concorrente del Grande Fratello nel suo percorso di transizione nel 2009. Il riferimento è a Silvia Burgio che l’anno prima aveva partecipato al reality show. “Mi ha dato coraggio, ho fatto l’intervento a Trieste dove l’ha fatto lei”.
Dopo la transizione, Ivana ha raccontato di aver cercato l’amore: alcune relazioni non soddisfacenti, poi l’incontro con l’uomo che sarebbe diventato suo marito. Ivana è felicemente sposata dal 2022 con Toni, persona che mantiene un basso profilo social e della quale Ivana parla con rispetto e affetto.
Oggi Ivana lavora in una catena di montaggio in Sicilia – è originaria di Catania- e vive una quotidianità lontana dagli stereotipi: il lavoro, la famiglia e la serenità conquistata. Il racconto ha inoltre sottolineato l’importanza del supporto affettivo e della normalizzazione di storie trans nel contesto mediatico.
Perché questa confessione è importante?
La confessione di Ivana in un programma generalista e seguisto come il Grande Fratello, ha un valore simbolico forte: porta in televisione una storia di transizione vissuta con dignità, mostrando il lato umano dietro etichette e paure. È un invito alla comprensione e al confronto aperto, utile sia a chi vive in prima persona percorsi simili sia a chi non ha mai avuto modo di ascoltare queste esperienze.
Le reazioni
Le reazioni in Casa sono state di rispetto e commozione: Grazia e Giulia hanno fatto sentire vicinanza e ammirazione. Fuori, la condivisione del racconto sui social ha suscitato messaggi di solidarietà ma anche dibattiti, segno che la visibility mediatica di queste storie contribuisce a tenere vivo il confronto culturale e sociale.