Gli audio di Raoul Bova a Martina Ceretti diventano pubblici: Rocío scopre tutto insieme a noi
Rocío Muñoz Morales ha scoperto del presunto tradimento di Raoul Bova come chiunque altro: guardando un video. Il 21 luglio, Fabrizio Corona ha reso pubblici alcuni messaggi vocali e conversazioni che l’attore avrebbe inviato a Martina Ceretti, 23 anni, modella e influencer. Quelle parole, piene di intimità, hanno raggiunto il cuore della compagna di Bova, lasciandola incredula.
Tra gli audio, uno in particolare ha fatto il giro del web: «Buongiorno essere speciale dal sorriso meraviglioso e dagli occhi spaccanti…». Un tono dolce, confidenziale, che sembrava rivolto a qualcuno con cui c’era ben più di una simpatia passeggera. Un altro messaggio vocale lasciava intendere un incontro in hotel: «Vieni in camera mia, sarebbe più discreto».
Rocío, madre delle due figlie dell’attore e legata a lui da 12 anni, ha appreso tutto dai social. Nessuna spiegazione preventiva, nessun chiarimento. Soltanto il fragore mediatico e la ferita che lascia.
La versione di Bova: ‘Siamo separati da tempo’, ma Rocío smentisce
A stretto giro, l’avvocato di Raoul Bova, David Leggi, ha diffuso una nota ufficiale. «Raoul e Rocío, che non hanno mai contratto matrimonio, sono separati di fatto da molto tempo. Si alternano nell’accudimento delle figlie», ha dichiarato. Una frase che suona come una presa di distanza, se non addirittura un tentativo di protezione legale.
Ma la risposta dell’attrice spagnola è arrivata forte e chiara, attraverso il suo legale Antonio Conte, lo stesso che assiste Francesco Totti nella causa contro Ilary Blasi. «La mia assistita nega decisamente quanto affermato dal signor Bova. Non è vero che siano separati di fatto, né che esista alcun tipo di accordo in merito», ha detto il legale.
Secondo Rocío, la relazione con Bova era ancora attiva. E se c’era una crisi, non le era stata comunicata formalmente. Di certo non si aspettava di scoprire un coinvolgimento del genere con un’altra donna in un’esposizione pubblica così brutale.
Il dolore privato diventa un caso pubblico
Non è solo la delusione sentimentale a ferire Rocío, ma anche la modalità con cui tutto è esploso. Nessun rispetto per la privacy, nessun riguardo per le figlie. L’avvocato Conte ha parlato di «un dolore tanto improvviso quanto insopportabile», ribadendo che l’unica priorità dell’attrice ora è proteggere le bambine da questa tempesta.
Nel frattempo, anche l’avvocato di Bova ha fatto sapere che la magistratura penale ha aperto accertamenti su chi ha diffuso i contenuti privati, definendoli «illeciti». Un procedimento è in corso per stabilire eventuali responsabilità.
Dalla passione all’estraneità: una crisi negata
Solo poche settimane fa, in un’intervista, Rocío parlava di un amore ancora vivo. Diceva di considerare Raoul l’unica persona con cui avrebbe voluto condividere tutto, dalle confessioni più intime fino alle follie più leggere. A giugno, al compleanno dell’attrice, c’era stato perfino un bacio appassionato. Era l’ultima immagine pubblica di una coppia apparentemente unita. Poi, il silenzio. Secondo alcune indiscrezioni la coppia viveva separata in casa da quasi un anno. Il giornalista Gabriele Parpiglia ha parlato anche delle vacanze separate e dell’attore che per diverso tempo avrebbe dormito sul divano prima di trasferirsi dalla sorella.