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Coppa d’Africa follia, Camerun-Isole Comore si trasforma in tragedia: 8 morti e 50 feriti (VIDEO)

Almeno otto tifosi sono morti in una ressa durante una partita della Coppa d’Africa tra i padroni di casa Camerun e le Isole Comore. Il governatore della regione centrale del Camerun ha confermato che altre 50 persone sono rimaste ferite anche nella calca fuori dallo stadio Paul Biya, a Yaoundé in Camerun.

Ressa per entrare allo stadio Paul Biya di Yaoundé a capienza limitata per le restrizioni Covid

Per questioni legate al Covid la capienza dello stadio era dell’80% ma più di 50.000 sostenitori della squadra di casa hanno pressato per entrare. In pochi istanti si è materializzato il terrore. Foto scioccanti mostrano i fan privi di sensi a terra con altri che tentano di eseguire la respirazione bocca a bocca. Un altro video mostra un’enorme fuga di fan che si precipitano verso i cancelli dello stadio da 60.000 posti.

Tra i feriti anche diversi bambini. I funzionari del vicino ospedale Messassi hanno detto di aver ricevuto almeno 40 feriti dalla fuga precipitosa. L’infermiera Olinga Prudence, ha dichiarato: “Alcuni dei feriti sono in condizioni disperate”. Nonostante l’orribile tragedia la partita è iniziata come previsto alle 19:00 ora locale.

In tanti sono stati travolti e schiacciati: tra i feriti numerosi bambini, in campo vince il Camerun

Le Comore sono state costrette a giocare con un calciatore di movimento tra i pali (il difensore Chaker Alhadhur) visto che non aveva più portieri a disposizione a causa del Covid. Durante i novanta minuti le cose si sono messe subito male per la Nazionale dell’Africa Orientale con l’espulsione dell’ex centrocampista del Millwall Jimmy Abdo.

Nonostante l’inferiorità le Comore sono riuscite a limitare i danni e nel finale hanno anche riaperto la partita. Alla fine il Camerun è riuscito a gestire il minimo vantaggio (2 a 1) ed a strappare la qualificazione ai quarti di finale della Coppa d’Africa. Il prossimo avversario sarà il Gambia.

Redazione
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Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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