Lautaro Martinez trascina l'Inter alla semifinale di Champions LeagueLautaro Martinez trascina l'Inter alla semifinale di Champions League

L’Inter va sotto, rimonta, soffre, va in apnea e poi esulta: dopo la vittoria per 2-1 in Germania all’andata, il 2-2 col Bayern Monaco vale la semifinale di Champions League, la seconda della gestione di Simone Inzaghi. Ad attendere i nerazzurri ora ci sarà il Barcellona, una riedizione del penultimo atto del 2009/10 che rimanda a bei ricordi per il mondo interista.

Kane spaventa San Siro, Lautaro sistema le cose

Quella di Inzaghi è un’altra Inter ma che sa entusiasmare forse tanto quanto quella di Mourinho. Anche perché pure al ritorno i nerazzurri sanno quando soffrire e quando colpire, con eleganza e cattiveria, contro una corazzata come i bavaresi che puntavano fin da inizio stagione alla coppa. Il Bayern Monaco colpisce ad inizio ripresa, approfittando di una distrazione interista con Mkhitaryan a terra per un colpo alla testa: l’azione porta Kane. Ci pensa il solito Lautaro a riportare l’Inter in equilibrio: il capitano nerazzurro fa esplodere i 75mila di San Siro. Subito dopo Dier con un gran salvataggio evita il raddoppio dei padroni di casa.

Ribaltone Pavard, finale da brividi dopo il gol di Dier

Ma è questione di pochi secondi, perché sul corner che ne segue Pavard stacca in mezzo all’area e di testa trova il gol del vantaggio. Il Bayern non molla, Olise a tu per tu con Sommer trova il riflesso del portiere svizzero. E sugli sviluppi del corner, Dier trova una traiettoria beffarda di testa che si infila alle spalle del numero uno nerazzurro riaprendo la gara. L’Inter resiste ai disperati assalti finali dei bavaresi. Sotto una pioggia battente i nerazzurri fanno festa sognando di rinverdire i fasti del triplete.

Le pagelle: Lautaro ha una marcia in più, Dimarco si fa beffare da Kane

🧤 Sommer – 6

Alterna buoni interventi a qualche rischio in uscita. Decisivo nel finale su Muller.

🛡️ Difesa

  • Pavard – 7
    Segna il gol del momentaneo vantaggio e tiene botta contro gli ex compagni con personalità.
  • Acerbi – 7
    Solido e sempre presente. Guida la difesa con esperienza.
  • Bastoni – 6.5
    Decisivo in una chiusura su Olise, ma meno brillante nel finale.
    (43’ st Bisseck – sv)

🏃‍♂️ Esterni & Centrocampo

  • Darmian – 6.5
    Generoso, instancabile. Va vicino al gol nel secondo tempo.
    (28’ st Carlos Augusto – 6)
  • Dimarco – 6
    Spina nel fianco costante. Costruisce e difende con grande intensità. Lascia troppo spazio a Kane in occasione del gol del Bayern che poteva costare caro ai nerazzurri.
  • Barella – 6.5
    Qualche errore, ma tanta corsa e grinta.
    (43’ st Frattesi – sv)
  • Calhanoglu – 7
    Direttore d’orchestra. Ottimi piazzati, visione e qualità.
  • Mkhitaryan – 6.5
    Esce malconcio ma lotta su ogni pallone. Bravo a far salire la squadra.

⚔️ Attacco

  • Thuram – 7
    Genera occasioni, sfiora il gol, tiene in apprensione la difesa tedesca.
  • Lautaro Martinez – 7.5
    Il solito leader: pareggia con rabbia, guida l’attacco.
    (36’ st Taremi – sv)
  • 👨‍💼 Allenatore: Simone Inzaghi – 8
  • Gestione perfetta dei momenti. L’Inter soffre, ma ha l’identità giusta per colpire e resistere. Due semifinali Champions in tre anni: non è un caso.

Barcellona-Inter, semifinale Champions League (andata) – Dove vederla

Per vedere un’italiana in chiaro nelle Coppe europee bisognerà incrociare le dita e sperare che arrivino all’ultimo atto. Di conseguenza anche la semifinale di Champions League tra Barcellona e Inter sarà visibile solo per gli abbonati. L’andata sarà trasmessa da Amazon Prime.

📅 Mercoledì 30 aprile 2025
📍 Stadio Olimpico di Montjuïc, Barcellona
🕘 Ore 21:00

🔴 Diretta in esclusiva su Amazon Prime Video (visibile solo per abbonati)
Non è prevista trasmissione in chiaro su TV8 o altri canali generalisti

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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