Barbara SicilianoBarbara Siciliano

Si è sentita male mentre era in vacanza a Varazze

La notizia ha colpito come un fulmine il panorama sportivo italiano: Barbara Siciliano, ex pallavolista della Nazionale italiana e di numerosi club di Serie A, è scomparsa prematuramente all’età di 52 anni. Secondo le prime informazioni, a causa del decesso sarebbe stato un malore improvviso di origine cardiaca. Si trovava insieme al marito per una breve vacanza.

Secondo una prima ricostruzione, a causare la morte sarebbe stato un malore improvviso di natura cardiaca. L’ex azzurra si era sentita male sabato in spiaggia a Varazze, giovedì 12 giugno è stata dichiarata la morte cerebrale.

Le figlie giocano nella Pro Patria

La tragica notizia ha scosso l’intera comunità del volley, dai tifosi ai dirigenti, passando per compagni di squadra e avversari che l’hanno conosciuta durante la sua brillante carriera sportiva. Barbara Siciliano, nata nel 1972 a Sanremo, aveva indossato le maglie di club prestigiosi come Bergamo, Chieri, Modena, Altamura, Spezzano e Reggio Emilia, diventando un simbolo per intere generazioni di appassionati. Viveva a Milano con le figlie, Viola e Beatrice, che giocano nella Pro Patria, club in cui allenava le giovanili. Il marito lavora come avvocato.


Una carriera di successo ai vertici del volley italiano

Fin dai suoi esordi, Barbara Siciliano ha mostrato talento, grinta e passione per la pallavolo. La sua carriera ha attraversato gli anni d’oro della Serie A femminile, quando il movimento italiano del volley dominava in Europa. Con la maglia del Bergamo, una delle società più blasonate d’Italia, Barbara ha vissuto stagioni memorabili, contribuendo con le sue prestazioni alla conquista di importanti vittorie e riconoscimenti.

Ma il suo talento non è rimasto confinato ai campi dei club: la Siciliano ha indossato per ben 39 volte la maglia azzurra della Nazionale italiana, rappresentando il Paese nelle competizioni internazionali e confermandosi tra le migliori interpreti del suo ruolo a livello mondiale.


Il ricordo delle istituzioni sportive: “Un esempio per tutti”

Il cordoglio per la sua scomparsa è stato unanime e trasversale. Il Presidente di Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris, il Consiglio di Amministrazione e tutte le società del Consorzio hanno diffuso un comunicato ufficiale in cui esprimono “profondo dolore per la prematura scomparsa di Barbara Siciliano, protagonista del volley italiano ai massimi livelli”.

Anche la Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV), tramite il presidente federale Giuseppe Manfredi, i vicepresidenti Elio Sità e Massimo Sala, il segretario generale Stefano Bellotti e il Consiglio Federale, ha espresso vicinanza ai familiari e agli amici di Barbara: “La sua carriera, il suo esempio e il suo amore per la pallavolo resteranno impressi nella storia del nostro sport”.


L’ultimo saluto a Bergamo, pochi mesi prima della tragedia

Un commovente episodio, oggi ancora più toccante, risale a pochi mesi fa. Nel marzo scorso, Barbara Siciliano aveva partecipato alla grande festa alla ChorusLife Arena di Bergamo, in occasione del ritorno della formazione rossoblù nei quarti di finale dei Playoff Scudetto Serie A1. Quella giornata è stata una sorta di ultimo tributo alla pallavolo che tanto aveva amato, in un palazzetto gremito che l’ha vista protagonista per anni.

La presenza di Barbara a quell’evento è oggi ricordata come il suo ultimo saluto al mondo del volley agonistico, al quale ha dedicato con passione tutta la sua giovinezza.


Il cordoglio del mondo del volley e dei tifosi

Non appena si è diffusa la notizia della scomparsa, innumerevoli sono stati i messaggi di cordoglio provenienti da ex compagne di squadra, dirigenti, tecnici e semplici appassionati. Sui social network, in poche ore, si sono moltiplicati i post di affetto e i ricordi di chi l’ha conosciuta non solo come atleta, ma anche come donna determinata, sensibile e sempre sorridente.

“Barbara era un punto di riferimento, dentro e fuori dal campo”, scrivono alcuni tifosi. “Non solo un’atleta di talento, ma un esempio di sportività, umiltà e dedizione. Rimarrà per sempre nei nostri cuori”.


La carriera in numeri e risultati

  • Presenze in Nazionale: 39
  • Anni di attività agonistica: oltre 15 stagioni tra Serie A e Serie B
  • Squadre di club: Bergamo, Modena, Chieri, Altamura, Spezzano, Reggio Emilia
  • Titoli e riconoscimenti: varie partecipazioni ai playoff scudetto, Coppe Europee e Coppa Italia

Un esempio per le giovani generazioni

Barbara Siciliano rappresenta per il movimento del volley italiano un modello da seguire. La sua carriera è esempio di sacrificio, determinazione e amore incondizionato per uno sport che in Italia ha raggiunto, anche grazie a figure come la sua, livelli di eccellenza mondiale.

Molte giovani atlete, oggi impegnate nei campionati giovanili e nei settori professionistici, la indicano come fonte di ispirazione: “Ci ha insegnato cosa significa amare la pallavolo”.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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