Pestato e ridotto in fin di vita dopo un incidente in provincia di Brescia: arrestato 22enne
7 Novembre 2021 - 19:54
Lazio-Salernitana, tifosi granata accoltellati nei pressi dell’Olimpico e trasportati al Gemelli: fermato supporter biancoceleste con Daspo
7 Novembre 2021 - 21:50
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Scortata da seimila tifosi la Salernitana va a caccia dell’impresa all’Olimpico di Roma contro la Lazio dell’ex patron Lotito. Colantuono deve fare a meno dello squalificato Kastanos rimpiazzato da Obi. Simy prende il posto di Gondo in attacco. I granata tengono bene il campo per mezz’ora ed in ripartenza hanno anche qualche buona chance per rendersi pericolosi in avanti. I padroni di casa provano ad accelerare con Milinkovic Savic che prova a sorprendere Belec dalla distanza che risponde presente e neutralizza il pericolo. Poi Obi si fa sorprendere da un dai e vai scolastico con Milinkovic Savic che scodella al centro, spizza Pedro e Immobile aggiorna il suo record personale in maglia biancoceleste (161 gol in serie A e 200 complessivi).

Tare e Lotito in tribuna all’Olimpico

La difesa granata va in bambola nel finale di primo tempo

Pochi minuti e gli ospiti raddoppiano con clamoroso errore di Gyomber che favorisce l’inserimento di Pedro che infila Belec con un preciso diagonale. I granata vanno in bambola e rischiano di capitolare ancora. Un calcio piazzato di Milinkovic Savic termina di poco a lato. Nella ripresa la Salernitana ha subito la palla per riaprire la partita ma Djuric, appena entrato per Simy, centra la traversa. La Lazio, reduce dall’impegno di Europa League, non accelera e contiene senza grossi affanni le rare incursioni ospiti.

Imprecano i 6000 tifosi granata per i legni di Djuric e Ribery, Luis Alberto chiude la partita

Tra il 20′ e il 21 i granata sfiorano il gol prima con Gondo, con palla alta sopra la traversa, e, soprattutto, con Ribery che centra il palo. Ospiti sfortunati, biancocelesti cinici che trovano il tris con un colpo da biliardo di Luis Alberto. Nel finale anche la Lazio centra un palo con Immobile. Ora la sosta di campionato che consentirà a Colantuono di recuperare gli acciaccati per presentarsi al meglio ai due scontri diretti con Sampdoria (domenica 21 novembre, ore 15) e Cagliari.

Lazio-Salernitana 3-0, gli highlights

Gli highlights completi di Lazio-Salernitana e delle altre partite della serie A saranno pubblicati sul sito di Dazn (riservato agli abbonati), su  https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto e sono on line sul sito della Lega di serie A al link https://www.legaseriea.it/it e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/ oltre che su https://www.sportmediaset.mediaset.it/video/calcio/ e https://video.sky.it/sport/calcio/highlights-serie-a.

Le pagelle: a Belec manca il guizzo sul gol di Immobile, male Obi e Di Tacchio, Lassana Coulibaly fa sperare

Belec 5,5: non riesce a trovare lo slancio per raggiungere con la manona il preciso colpo di testa di Immobile. Incolpevole sui colpi da biliardo di Pedro e Luis Alberto.

Zortea 5,5: buona prova macchiata dal retropassaggio a Gyomber che ha determinato il gol del raddoppio biancocelste. (34′ st Kechrida sv)

Strandberg 5,5: cerca di uscire con eleganza ma spesso sparacchia via palloni che potrebbero essere gestiti meglio.

Gyomber 4,5: la combina grossa in occasione del gol di Pedro dopo due miracolosi salvataggi.

Ranieri 6: a volte vuole strafare e si infila in situazioni complicate. È tra i giocatori di maggior talento e gamba del gruppo granata e lotta fino all’ultimo secondo.

Schiavone 5,5: ci mette impegno e volontà ma non basta contro avversari di caratura tecnica superiore. (34′ st Veseli sv: ritrova il campo dopo tanti problemi tra infortuni e Covid. Tornerà utile a Colantuono).

Ribery 6: gioca la quarta partita per intero a 38 anni ed alcune pause durante il match sono fisiologiche. Centra un palo e fornisce l’assist per la traversa di Djuric.

Di Tacchio 5: solito gomito alto nei contrasti e qualche fallo ingenuo di troppo. Prova a limitare i danni con la fisicità ma non basta.

Obi 5: vorrebbe spaccare il mondo ma fa tanto fumo e si fa sorprendere in occasione del gol del vantaggio di Immobile. (18′ st Lassana Coulibaly 6: rientro positivo per il maliano che sembra aver smaltito del tutto l’infortunio. Fa da diga a metà campo, recupera palloni e si propone: quello che serve alla Salernitana).

Bonazzoli 6: fa tanto lavoro sporco proponendosi spesso come punto d’appoggio ai compagni e guadagnando preziosi calci piazzati. Gira a largo dalla porta e non si rende mai pericoloso. (18′ st Gondo 6: entra acceso ed ha anche una buona opportunità per accorciare le distanze ma non riesce a trovare la porta).

Simy 4,5: il pallone scotta tra i suoi piedi e fatica a controllarlo. Spesso si trova a gestirlo spalle alla porta ma sbaglia di tutto e di più. Un ectoplasma in questa prima fase della stagione. (1′ st Djuric 6: molto meglio del nigeriano, centra subito la traversa ad inizio ripresa. Al momento sembra più utile alla causa granata).

I seimila tifosi granata all’Olimpico
Milinkovic Savic supera Obi e mette al centro…
… per Immobile che supera Belec
Il clamoroso errore di Gyomber…
Pedro ringrazia dell’omaggio e supera Belec
Djuric centra la traversa ad inizio ripresa
La traversa centrata da Djuric che poteva riaprire il match
Ribery ad un passo dalla rete, la sua conclusione termina sul palo
Luis Alberto firma il tre a zero
Immobile centra il palo negli istanti finali di partita
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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