Salernitana: il procedimento sarà discusso il 10 giugno
Il Collegio di garanzia del CONI ha respinto il ricorso della Salernitana, che contestava il rinvio dei playout deciso dalla Lega di Serie B con il comunicato ufficiale n.211 del 18 maggio.
“Non appaiono sussistere i presupposti per l’accoglimento dell’istanza cautelare,” si legge nella decisione.
Il procedimento, tuttavia, proseguirà nel merito: sarà discusso il 10 giugno alle 12:30 dinanzi alla Prima Sezione del Collegio. “Ritenuto che la controversia deve, pertanto, essere trattata assicurando il pieno contraddittorio fra tutte le parti e, per l’effetto, la piena conoscenza del merito della stessa; ritenuto, altresì, che sussistono motivi per la spedita trattazione del ricorso”.
Di conseguenza la partita è ancora aperta anche se nel frattempo la Lega, in caso di penalizzazione del Brescia, potrebbe riscrivere la classifica la classifica subito dopo l’udienza del 29 maggio e fissare la data del play out con la Sampdoria. Non è da escludere un ricorso al Tar del Lazio. La Salernitana contesta l’illegittimità e l’incoerenza del provvedimento che ha rinviato le gare con il Frosinone che i granata avrebbero dovuto affrontare il Frosinone il 19 e 26 maggio.
Brescia deferito per crediti d’imposta “fantasma”
Parallelamente, si complica la posizione del Brescia Calcio, deferito oggi dalla Procura Federale per l’utilizzo di crediti d’imposta inesistenti tra novembre 2024 e febbraio 2025. L’udienza sportiva si terrà giovedì 29 maggio davanti al Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare.
I numeri del caso: oltre 2 milioni “evaporati”
Il club di Massimo Cellino avrebbe acquistato crediti fiscali dalla società Alfieri SPV Srl, con sede a Milano, intestata al 25enne serinese Gianluca Alfieri.
L’operazione prevedeva:
- Valore nominale dei crediti: 2.042.755,35 €
- Pagamento effettuato dal Brescia: 1.572.712,05 € (pari al 77%)
Secondo la Procura, i crediti erano inesistenti. Il club non si è presentato in audizione, ma ha presentato una memoria difensiva nella quale sostiene di essere stato truffato.
Verso lo scontro penale
Oltre al deferimento sportivo, il Brescia ha sporto denuncia penale contro:
- Alfieri SPV Srl
- L’ex direttore generale Luigi Micheli
- Il commercialista Marco Gamba
Gli avvocati del club mettono nero su bianco la gravità della situazione:
“Si deve far fronte immediatamente alle contestazioni dell’Agenzia delle Entrate per evitare l’esclusione dal prossimo campionato, con danni incalcolabili sul piano sportivo, aziendale e reputazionale.”
Il presidente della Samp: ‘Playout questione di dignità’
“Ipotesi ripescaggio? Il play-out è una questione di dignità. Se confermata la situazione del Brescia, è una situazione dovuta, che manifesta e certifica una stagione fallimentare, dalla quale dobbiamo sicuramente ripartire. Chi scenderà in campo dovrà farlo per dignità personale e per la maglia. Favoritismi? Ho il dovere di proteggere la Sampdoria. Se confermato, siamo stati parte lesa”.
Lo ha detto in un’intervista a Sky Sport il presidente blucerchiato Matteo Manfredi commentando l’ipotesi di un ripescaggio al playout contro la Salernitana, alla luce del deferimento del Brescia al Tribunale Federale Nazionale. “La Sampdoria si iscriverà al campionato di B o C, dopodiché come altre squadre che provano a risalire la china dovrà investire: è il nostro dovere e lo dobbiamo ai nostri tifosi”