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La Salernitana conquista il decimo risultato utile di fila ma spreca l’occasione per sorpassare il Monza e issarsi al secondo posto in classifica senza coinquilini. Castori perde in extremis Aya e rilancia Bogdan dal primo minuto. In campo anche Tutino dopo il turno di riposo a Cremona. Il primo squillo è di Capezzi con una pregevole rovesciata che Falcone blocca senza affanni.

Granata abulici, il Cosenza fa tremare Belec

Come spesso accade la Salernitana lascia il pallino del gioco all’avversario e punta sulle ripartenze ma Kupisz e Jaroszynski sbattono sugli esterni avversarsi e Tutino parte contratto e poco ispirato. Le migliori occasioni per sbloccare il risultato sono di marca rossoblu con un colpo di testa di Sciaudone che termina di poco al lato e un tiro cross di Crecco sul quale Mbakogu arriva in ritardo. Silani sempre pericolosi con Carretta che sbaglia la misura della rifinitura per Tremolada.

L’esterno è ispirato e con un delizioso cross mette Gliozzi nelle condizioni di battere a rete da posizione favorevole: Belec alza sopra la traversa ed evita guai ai padroni di casa. I granata si fanno vedere solo con un diagonale di Jaroszynski che termina distante dalla porta di Falcone.

Silani in dieci per l’espulsione di Petrucci, Kiyine centra in pieno Falcone

Nella ripresa Castori getta subito Kiyine nella mischia in luogo di un opaco Capezzi. La partita cambia direzione dopo tre minuti con il Cosenza che resta in dieci per l’espulsione di Petrucci per una gomitata rifilata a Djuric in un contrasto aereo. La Salernitana prende campo ed ha una buona chance con Kiyine sul quale Falcone si fa trovare pronto. Il centrocampista marocchino si divora un gol al 27′ centrando in pieno l’estremo difensore ospite a ridosso dell’area piccola.

Sciaudone fa tremare il palo

Nonostnate l’inferiorità numerica i calabresi ribattono colpo su colpo e vanno vicini al gol con Sciaudone che centra il palo dopo un erroraccio di Coulibaly. Il tecnico granata prova a cambiare qualcosa ma il risultato non si schioda dallo zero a zero. I granata si mangiano le mani ma restano in zona serie A. Di Tacchio e compagni torneranno in campo martedì 16 marzo a Cittadella con calcio d’inizio alle 19:00.

Salernitana-Cosenza, gli highlights

Gli highlights completi di Salernitana-Cosenza e delle altre partite della serie B saranno pubblicati sul sito https://www.raisport.rai.it alla sezione 90 Minuto serie B e sono on line sul sito della Lega di serie B al link https://www.legab.it. e sul sito della Salernitana all’indirizzo https://www.ussalernitana1919.it/media/.

Le pagelle: Bogdan incerto, Veseli in crescita, Capezzi anonimo

Belec 6,5: salva su Gliozzi nell’unica conclusione nello specchio della porta dei silani. Soffia sulla bordata dalla distanza dell’ex Sciaudone che fa tremare il palo alla sua destra.

Bogdan 5,5: fa rimpiangere Aya: prima si lascia sfuggire Crecco, poi si fa sovrastare da Gliozzi che trova la grande risposta di Belec.

Gyomber 6,5: nessuna sbavatura per il leader del reparto arretrato granata.

Veseli 6,5: in crescita, spazza provvidenzialmente su Gliozzi. Gioca d’anticipo e presidia senza affanni la sua zona di competenza.

Kupisz 6: si accende ad intermittenza fino allo squillo a metà ripresa quando serve un assist al bacio che Kiyine spreca clamorosamente. (38′ st Anderson sv: Castori gli concede pochi minuti, ha un buono spunto ma conclude centralmente).

Coulibaly 5,5: recupera diversi palloni ma spesso lascia a desiderare in fase di rifinitura. Regala un pallone sanguinoso a Sciaudone che centra in pieno il palo. (38′ st Durmisi sv).

Di Tacchio 6: il solito gladiatore del reparto nevralgico, sfiora il gol con una conclusione dalla distanza.

Capezzi 5 si fa vedere subito con una bella giocata acrobatica. L’unico squillo in un primo tempo anonimo. (1′ st Kiyine 4,5: fallisce un gol clamoroso centrando in pieno il portiere del Cosenza, rimedia il solito cartellino giallo. Il centrocampista marocchino continua a non convincere)

Jaroszynski 5,5: con l’ingresso di Carretta limita ulteriormente le sue sortite offensive. L’esterno gli crea qualche grattacapo di troppo. (14′ st Cicerelli 5,5: prima a sinistra e poi a destra, tanto fumo ma poco arrosto).

Tutino 4: stranamente fuori dalla partita. Non un guizzo, non uno spunto degno di nota. Non lascia traccia. (38′ st Gondo sv)

Djuric 5,5: la porta non la vede mai anche perché in area arrivano pochi palloni interessanti dagli esterni.

Il tentativo acrobatico di Capezzi, Falcone para senza problemi
Sciaudone pericolosissimo di testa
Veseli salva su un’incursione del Cosenza
Crecco mette pericolosamente al centro Mbakogu  non ci arriva di un soffio
La conclusione di Jaroszynski termina lontano dai pali di Falcone
Belec alza sopra la traversa la conclusione ravvicinata di Gliozzi
Sciaudone ci prova con una conclusione da fuori area, il tiro viene deviato da un calciatore granata
Petrucci anticipa Tutino nei pressi della linea di porta
L’espulsione di Petrucci per la gomitata su Djuric
Conclusione centrale di Di Tacchio
La conclusione di Kiyine parata da Falcone
Falcone ipnotizza Kiyine
Il portiere devia con le gambe in angolo
L’incredibile erorre di Kiyine da posizione favorevole
La conclusione di Sciaudone che sbatte…
… sul palo con Belec battuto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D'Alto
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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