Dal gelo dello svantaggio all’esplosione dell’Arechi: i granata ribaltano il match con cuore e carattere
La Salernitana soffre, rischia e alla fine trova la forza di ribaltare un match complicatissimo contro un Sorrento organizzato e capace di andare avanti già nel primo tempo con Sabbatani. L’Arechi ha tremato più volte, soprattutto al 47’ della ripresa quando Knezovic (concesso dopo revisione) ha regalato un rigore agli ospiti: ma Donnarumma si è confermato ancora una volta decisivo, ipnotizzando Santini e regalando ai granata tre punti che pesano come macigni.
Inglese e Capomaggio ribaltano il risultato dopo un primo tempo opaco
Prima, i colpi di Inglese e Capomaggio avevano riportato in vita la squadra di Raffaele, che nei primi 45 minuti aveva fatto storcere il muso con una prestazione incolore con una fase difensiva rivedibile ed un attacco incapace di mettere in difficoltà i rossoneri sorrentini.
Cambio di marcia nella ripresa con il gol annullato a Quirini, la traversa di Knezovic ed una bella giocata di Inglese che non è riuscito ad angolare la conclusione dopo aver creato scompiglio in area. La scelta di schierare contemporaneamente quasi tutti gli ultimi arrivati –Ferraris, Tascone e Quirini – non ha pagato.
Con questa vittoria la Salernitana aggancia quota 9 in classifica, con una gara ancora da recuperare, e ritrova morale e fiducia dopo giornate complicate. Ora mercoledì 17 i granata affronteranno l’Atalanta under 23 nel recupero per prendersi la vetta solitaria della classifica.
Le pagelle della Salernitana: Knezovic entra bene ma rischia di rovinare tutto
Donnarumma 7
Decisivo. Tiene a galla i granata con uscite coraggiose e parate di istinto, compresa quella nel finale su Matera. Il rigore neutralizzato a Santini è la fotografia del suo pomeriggio: riflessi, carattere e sangue freddo.
Coppolaro 5,5
Soffre maledettamente le accelerazioni di D’Ursi e Sabbatani, spesso costretto a rincorrere. Non sempre puntuale nelle chiusure, alterna buoni interventi a leggerezze pericolose.
Golemic 5,5
In affanno nei duelli aerei, fatica a dare sicurezza alla retroguardia. Non commette errori clamorosi ma appare insicuro.
Anastasio 5
Gara complicata, poco incisivo in fase di spinta e impreciso in marcatura. Sostituito all’intervallo.
Cabianca 6 (dal 1’ st)
Porta maggiore solidità e freschezza alla linea difensiva, pur senza strafare.
Quirini 6
Alterna buone corse sulla fascia a momenti di distrazione. Utile in fase di spinta, meno attento in copertura.
De Boer sv (dal 36’ st)
Varone 5,5
Lento nella distribuzione del gioco, perde lucidità nei momenti chiave. Non trova mai la verticalità giusta.
Knezovic 5,5 (dal 21’ st)
Macchia la sua prestazione con il fallo di mano che porta al rigore per il Sorrento. Prima di quell’episodio, però, aveva dato maggiore geometria e persino sfiorato il gol con una punizione sulla traversa.
Capomaggio 6,5
Primo tempo da dimenticare, con errori tecnici e un giallo pesante. Si riscatta nella ripresa firmando il gol vittoria con un colpo di testa che fa esplodere l’Arechi. Croce e delizia.
Tascone 6
Si vede poco, soprattutto nella costruzione. Corre tanto ma incide poco.
Ubani 6 (dal 16’ st)
Porta energia e vivacità sulla fascia, anche se non sempre preciso.
Villa 6
Molto dispendioso fisicamente: qualche cross interessante, tra cui quello che porta al 2-1 di Capomaggio. Costretto a uscire per infortunio nel finale.
Ferraris 5,5
Sporadici spunti, ma troppo poco incisivo per impensierire la retroguardia del Sorrento.
Ferrari 6 (dal 16’ st)
Più dinamico e utile nelle sponde rispetto al compagno sostituito. Contribuisce all’azione del pari.
Inglese 6,5
Lotta, soffre, sbaglia qualcosa ma quando conta c’è: suo il gol che riaccende il match e dà fiducia a tutta la squadra.
All. Raffaele 6
Parte con una squadra contratta e poco brillante, ma i cambi nella ripresa gli danno ragione. Il carattere della sua Salernitana emerge nel momento più difficile.