La grande paura, la lunga riabilitazione dopo l’ictus che l’ha colpito il 22 aprile mentre si trovava ad Asti. Il percorso è ancora lungo ma Stefano Tacconi inizia ad intravvedere la luce supportato dalla fede e dalla profonda devozione per Padre Pio.
Stefano Tacconi sta completando la riabilitazione alla Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo
Proprio a San Giovanni Rotondo l’ex portiere della Juventus sta facendo l’ultimo step verso il completo recupero con la riabilitazione all’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Nelle scorse ore ha potuto riassaporare un momento di quotidiana normalità con i suoi cari. La sera di lunedì 7 agosto prima uscita pubblica per Stefano Tacconi dopo il malore. Con il permesso dei medici ha cenato con moglie e figlio al ristorante Lo Chalet dei Gourmet di San Giovanni Rotondo con piatti tipici della gastronomia pugliese.
La serata è stata immortalata dai titolari che hanno condiviso alcune foto sulla pagina Facebook. “Siamo orgogliosi di aver ospitato un grande uomo del calcio italiano che ci ha regalato tante emozioni durante la sua lunga carriera calcistica. Noi lo abbiamo visto sereno e felice con la sua famiglia e amici nel gustarsi una piacevole serata tra tante eccellenze gastronomiche” – ha riferito Giuseppe, titolare del noto ristorante.
La prima uscita pubblica con cena in famiglia: ‘Sereno e felice’
Subito dopo la cenaTacconi è rientrato nella sua stanza dell’Ospedale di Padre Pio per proseguire il suo percorso riabilitativo. Gli scatti hanno fatto il giro del web commuovendo gli sportivi italiani. La moglie, Laura Speranza, ha riferito di aver trovato una sistemazione a San Giovanni Rotondo per restare vicino all’ex portiere della Juventus.
Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.
