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Un anno fa il video che fece il giro del mondo suscitando scalpore e indignazione. Sono trascorsi 365 giorni da quando Thelma Fardin ha denunciato pubblicamente di aver subito abusi da Juan Darthes al Multitheatre, accompagnata e sostenuta dal gruppo di Actrices Argentinas.

La video denuncia di Thelma Fardin, il sostegno delle attrici argentine

L’attrice argentina, protagonista con Darthes de Il Mondo di Patty in cui interpretava il ruolo di Giusy, ha ripercorso le emozioni di quell’11 dicembre in cui ha deciso che era il momento di esporsi e denunciare chi le aveva creato sofferenze e dolore durante un tournée in Nicaragua nel 2009.

‘Stiamo guarendo insieme e continuiamo a lottare contro ogni genere di violenza

“ Ed eccoci qui, 365 giorni dopo, milioni di storie e abbracci dopo, circondati da tanto amore, combattimenti, progressi . Perché stiamo guarendo insieme e manteniamo la nostra ferma lotta per le strade rivendicando il sistema che è all’altezza del nostro progresso come società. Della lotta storica del movimento e del dissenso delle donne contro ogni genere di violenza” – ha scritto Thelma Fardin sul suo profilo Instagram. “Non mi arrendo, continuerò a cercare lavoro per migliorare un po’ questo mondo ingiusto”.

Thelma Fardin chiede l’intervento delle istituzioni per l’estradizione di Darthes

L’attrice argentina ha ringraziato i fan per il sostegno ed ha chiuso il post con gli hashtag #miracomonosponemos utilizzato lo scorso anno per lanciare il movimento. Tanti gli artisti in questi mesi hanno sostenuto la sua battaglia.

L’hashtag #miracomonosponemos e il sostegno delle attrici argentine

Tra le altre Laura Azcurra , Griselda Siciliani , Luciana Peker e Jasmine Stuart. “Ora dobbiamo vedere se il Brasile concede l‘estradizione di Darthes. Se magari le nostre istituzioni si facessero sentire”.

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Hace un año a esta hora mis amigues me pasaban a buscar por mi casa, con el cansancio acumulado del viaje a Nicaragua del que habíamos vuelto hacia dos días, la ansiedad, el desgarro que significó grabar ese video y habiendo dormido a penas tres horas emprendíamos camino al teatro. Mariel estaba conmigo desde las 8 de la mañana, nos reunimos temprano con mi abogada, después me obligó a comer algo para tener fuerzas, me arregló la pollera que me quedaba grande de todo lo que había adelgazado por el stress de esos días y me mandó a dormir una siesta… la calma antes de la tormenta. Ese día parecía que el cielo iba a caerse a pedazos. Sonaban truenos y decíamos riendo “es el patriarcado que se está cayendo”. Llegamos al teatro y ahí estaban todas ellas, corriendo de un lado a otro para que todo estuviera listo. No teníamos idea de lo que estábamos por generar. Y acá estamos, 365 días después, millones de historias y de abrazos después, rodeada de tanto amor, luchando, avanzando. Porque estamos sanando juntas y mantenemos nuestra lucha firme en las calles reclamándole al sistema que se ponga a la altura de nuestro avance como sociedad. De la histórica lucha del movimiento de mujeres y disidencias. Nunca me alcanzarán las formas de decir gracias para retribuirles el eco que hicieron de este grito. Pero lo intentaré, lo seguiré intentando trabajando todos los días por cambiar un poco este mundo injusto. GRACIAS. #Miracomonosponemos #Miracomoluchamos @actrices.argentinas @sabcartabia @neiramariel @lugaffoglio @ineslauge @daniflombaum @soymaza @soyanajuliaa @nachofrancavilla @javialtholz @denisenenezian @lauraazcurra @soyjazminstuart @carofer75 @zuleikitas @griseldasiciliani @luciana.peker

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