Maria José EstupinanMaria José Estupinan

Una trappola mortale: il killer si finge fattorino e la uccide

L’aggressione è avvenuta giovedì 15 maggio, alle ore 13 locali, nel quartiere La Riviera. Secondo quanto riportato da Noticias Caracol, un uomo si è presentato alla porta della giovane fingendosi un fattorino, con in mano un pacco regalo. Quando lei ha aperto, lui ha estratto una pistola e le ha sparato a distanza ravvicinata.

Le telecamere di sicurezza hanno ripreso la fuga del sospettato, mentre le grida di Maria José riecheggiavano nel quartiere. La ragazza è stata trasportata d’urgenza in ospedale, ma è morta poco dopo per le gravi ferite riportate.

Il sospetto: l’ex fidanzato e una causa appena vinta

Secondo quanto riferito dai media locali, Estupinan aveva da poco vinto una causa per violenza domestica contro il suo ex compagno, ottenendo un risarcimento di 30 milioni di pesos colombiani (circa 7.000 dollari). Gli inquirenti stanno ora indagando sull’uomo, considerato il principale sospettato del femminicidio.

Il colonnello Leonardo Capacho, della Polizia Metropolitana di Cúcuta, ha dichiarato:

“È stata uccisa da un uomo che fingeva di consegnare un pacco. Stiamo seguendo tutte le piste, ma al momento non ci sono arresti.”

Un inquietante precedente: il caso Valeria Marquez

Il delitto di Maria José arriva a pochi giorni da un altro omicidio simile, quello dell’influencer messicana Valeria Marquez, uccisa in diretta streaming da un uomo travestito da fattorino. Anche in quel caso, si parlava di dinamiche legate alla violenza di genere.

Le somiglianze tra i due casi fanno ipotizzare un’escalation di violenza contro donne esposte pubblicamente sui social media, spesso già vittime di violenze pregresse.

Chi era Maria José Estupinan

Studentessa al settimo semestre del corso di Comunicazione sociale presso l’Università di Pamplona, Maria José aveva costruito una community affezionata grazie ai contenuti sulla sua vita da studentessa e modella. Sognava una carriera nel mondo della comunicazione, ma il suo futuro è stato spezzato troppo presto.

Quando il successo femminile diventa un bersaglio

La morte di Maria José Estupinan riapre con forza il tema dei femminicidi in America Latina e dell’odio mirato contro le donne visibili e indipendenti. Un fenomeno allarmante, che richiede risposte immediate da parte delle istituzioni, ma anche un impegno collettivo a non banalizzare mai la violenza mascherata da gelosia o amore.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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