Valeria Márquez, influencer e modella di 23 anni, è stata uccisa durante una diretta streaming su TikTok, mentre si trovava nel suo salone di bellezza “Blossom The Beauty Lounge” a Zapopan, sobborgo di Guadalajara.
L’aggressore si è finto un corriere, è entrato nel salone e ha fatto fuoco. L’intera scena è stata trasmessa in tempo reale a centinaia di follower, prima che un dipendente interrompesse lo streaming.
Una giovane star dei social stroncata in pochi istanti
Valeria era molto nota sui social, con oltre 95.000 follower su TikTok, video virali e una carriera lanciata dalla vittoria di Miss Rostro Guadalajara 2021. Quel pomeriggio indossava una tuta rosa e teneva in mano un peluche, dettaglio che ha reso l’omicidio ancora più straziante per gli spettatori che assistevano in diretta.
Il killer in fuga, indagini in corso
Il killer è fuggito a bordo di una moto e non è ancora stato identificato. Sulla scena sono stati trovati diversi bossoli, ma non è stato specificato il tipo di arma usata. La salma è ora all’Istituto di Scienze Forensi di Jalisco per l’autopsia.
La Procura locale ha aperto un’indagine per omicidio, seguendo il protocollo sul femminicidio, pur considerando anche altri possibili moventi.
Un crimine che colpisce tutta la società messicana
Secondo UN Women, in Messico vengono uccise circa 10 donne al giorno. Il caso di Valeria Márquez ha sollevato un’ondata di indignazione nazionale, con richieste di giustizia immediata da parte di attivisti e cittadini.
La tragica fine di Valeria Márquez ha messo in evidenza la vulnerabilità delle donne, anche quelle esposte solo virtualmente, in un Paese dove la violenza di genere è purtroppo endemica.