Il fermo in Nevada e la violazione delle leggi sull’immigrazione
Las Vegas. Khabane Lame, meglio noto come Khaby Lame, è stato fermato e successivamente espulso dagli Stati Uniti per essere rimasto nel Paese oltre la scadenza del suo visto. Lo ha confermato ufficialmente l’Immigration and Customs Enforcement (ICE), l’agenzia federale responsabile per l’immigrazione.
Secondo la nota rilasciata da ICE, il 25enne influencer è stato fermato venerdì scorso in Nevada per violazioni delle leggi sull’immigrazione. Non essendo un residente statunitense, Lame non è stato trattenuto, ma è stato obbligato a lasciare il territorio americano, cosa che ha fatto poco dopo, presumibilmente facendo ritorno in Italia.
La segnalazione politica e l’esplosione sui social
A scatenare la vicenda è stato Bo Loudon, influencer di estrema destra e amico personale di Barron Trump, figlio minore dell’ex presidente. Su X (ex Twitter), Loudon ha scritto:
“Le autorità per l’immigrazione del presidente hanno appena arrestato Khaby Lame, un TikToker di estrema sinistra, che ho segnalato come immigrato illegale.”
Loudon ha anche pubblicato uno screenshot presumibilmente tratto dal sito ICE, contenente un numero identificativo collegato a Khaby. Tuttavia, nessuna verifica ufficiale ha confermato la validità di quel codice: né ricerche anagrafiche né l’ID hanno prodotto risultati pubblici.
E mentre la notizia si diffondeva, Khaby Lame continuava a postare normalmente su Instagram: una storia in libreria e un messaggio di auguri a Marcos Cafu, leggenda del calcio brasiliano. Indizi che fanno pensare che l’influencer avesse già lasciato gli USA o fosse in volo verso l’Italia nel momento in cui scoppiava il caso.
Cosa sappiamo sul visto e sulla sua scadenza?
Khaby Lame era entrato negli Stati Uniti il 30 aprile. Non è stato chiarito quale tipo di visto possedesse – se turistico, lavorativo o temporaneo per eventi. Né è noto se la segnalazione di Loudon abbia avuto un ruolo diretto nel far scattare i controlli da parte delle autorità.
Ma il fatto resta: un personaggio pubblico di profilo globale è stato fermato e espulso, tecnicamente per overstay – permanenza oltre i termini consentiti dal permesso.
Le possibili conseguenze: Khaby bandito dagli USA?
L’espulsione potrebbe avere gravi ripercussioni future. In caso di overstay, infatti, la legge americana prevede:
- Un divieto di reingresso di almeno 3 anni (se lo sforamento è di oltre 180 giorni)
- O addirittura 10 anni, se la permanenza oltre il termine supera l’anno
Non essendo chiara la durata dell’infrazione, resta incerto il futuro di Khaby negli USA. Potrebbe non poter più tornare per molto tempo, compromettendo eventi, sponsorizzazioni e collaborazioni internazionali.
Un simbolo globale, finito nel mirino
Cittadino italiano di origine senegalese, Khaby Lame ha costruito la sua fortuna con video muti e ironici, diventati virali durante la pandemia. La sua capacità di semplificare l’assurdo gli ha valso:
- Oltre 160 milioni di follower su TikTok
- La copertina di Forbes 30 Under 30
- Un invito al Met Gala 2025
- La nomina a Goodwill Ambassador dell’Unicef
Ora si ritrova al centro di un caso politico-mediatico, con elementi ancora non del tutto chiariti e il sospetto che la sua esposizione pubblica possa averlo reso un bersaglio ideologico.