‘Trattative con la Rai per uno show in prima serata’
Dopo due anni di assenza dalla televisione, Barbara d’Urso è pronta a tornare sul piccolo schermo. In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, la conduttrice ha confermato i contatti ufficiali con la Rai per la realizzazione di un nuovo programma di prima serata.
“Ho incontrato William Di Liberatore, direttore dell’intrattenimento Prime Time Rai, insieme al CEO di Fremantle Italia. Mi ha espresso grande stima per il mio percorso e i risultati ottenuti, sia in termini di ascolti che di raccolta pubblicitaria”.
Un nuovo show: ‘Non è Carràmba ma un progetto emozionante’
Barbara d’Urso ha voluto chiarire alcune indiscrezioni circolate negli scorsi mesi:
“Non si tratta di Carràmba!, e non sono otto puntate. È un progetto di emotainment bello, elegante, popolare, commovente e divertente. Al direttore è piaciuto moltissimo”.
Il nuovo programma dovrebbe andare in onda di venerdì sera, con una formula di 4 o 5 puntate. Una collocazione strategica, considerando che il programma di Antonella Clerici sarà spostato al sabato da gennaio.
Il silenzio mediatico e le accuse: ‘Non sono scomparsa, ho scelto di aspettare’
Nel corso dell’intervista, Barbara d’Urso ha parlato anche del suo lungo silenzio televisivo:
“Non sono scomparsa per mia scelta. Ho deciso io di stare in un angolo, non parlare, non replicare. La pazienza è la virtù dei forti. E io sono una donna forte”.
Allo stesso tempo, respinge le critiche sulla sua televisione “trash”:
“Ma cosa significa trash? Raccontare i sentimenti delle persone comuni è trash? Ho dato voce a storie semplici, in cui gli italiani potessero riconoscersi. La Corrida di Corrado era forse trash?”.
Nessun veto politico, ‘sarebbe inaccettabile’
Smentite anche le voci di un presunto veto da parte di Forza Italia o Fratelli d’Italia, che avrebbero ostacolato il suo arrivo in Rai per non scontentare Mediaset:
“Non posso pensare che la Rai, azienda culturale pubblica pagata con il canone, possa accettare veti politici. Sarebbe orribile”.
E su un presunto veto di Marina Berlusconi:
“Non ci credo. Ho sempre avuto un rapporto di stima e affetto con la famiglia Berlusconi, alla quale sarò sempre grata”.
Rapporti chiusi con Mediaset e Lucio Presta
Alla domanda su Pier Silvio Berlusconi, D’Urso rivela:
“Non l’ho più sentito dopo la mia esclusione. L’ho conosciuto che era bambino, quando ho iniziato a Telemilano 58 nel 1977”.
Confermata anche la fine del rapporto professionale con Lucio Presta:
“Lucio ha provato a supportarmi per qualche mese, ma poi ci siamo salutati con grande stima reciproca”.
‘Oggi sono il mio ufficio stampa, mi ha difeso solo Gerry Scotti’
Infine, un accenno alla solitudine nel mondo dello spettacolo:
“Oggi sono io il mio agente e il mio ufficio stampa. Tra i colleghi, solo Gerry Scotti ha detto pubblicamente che gli mancavo in tv. Simona Ventura mi ha chiamata privatamente. Gli altri? Mah…”.