Nilsson interrogato in carcere, si indaga sui maltrattamenti
Resta in carcere Daniel Nilsson, 45 anni, fotomodello ed ex volto di “Avanti un altro”, arrestato sabato 28 giugno a Cervinia per presunti maltrattamenti nei confronti della compagna, figlia di un diplomatico italiano.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e si è riservato la decisione sulla misura cautelare richiesta dalla Procura. A parlare è la sua legale, Valeria Fadda:
“Il mio assistito ha risposto a tutte le domande, ha fornito la sua versione e nega di aver picchiato la compagna. Parla solo di un diverbio. Siamo fiduciosi”.
Il contesto: vacanza a Cervinia, urla in strada e l’intervento dei carabinieri
I fatti si sarebbero verificati tra venerdì e sabato notte, nel pieno di una lite in strada. La scena è stata notata da un passante che ha chiamato il 112. I carabinieri, intervenuti subito, hanno riportato la calma e accompagnato entrambi in caserma.
Qui la donna avrebbe raccontato altri episodi di violenza, parlando di un clima di tensione già vissuto in passato. Sul suo volto sarebbero stati visibili i segni di percosse, ma non ha sporto denuncia, né si è fatta refertare in ospedale.
Le indagini proseguono: la Procura chiede custodia cautelare
L’inchiesta è affidata ai carabinieri di Châtillon e Saint-Vincent, mentre la Procura di Aosta ha chiesto la custodia cautelare in carcere, vista la possibile applicazione del Codice Rosso.
“Con accuse così gravi e mediaticamente esposte – ha sottolineato l’avvocata Fadda – si rende necessario l’uso del braccialetto elettronico in caso di domiciliari. Vogliamo affrontare il processo con la massima chiarezza”.
Un caso che solleva interrogativi sul ruolo dei media e della giustizia
Il caso Daniel Nilsson apre anche un dibattito sul rapporto tra immagine pubblica e diritto alla presunzione di innocenza. In attesa di processo, il rischio è che si arrivi a una condanna mediatica preventiva.
Allo stesso tempo, la protezione delle vittime – anche quando non sporgono denuncia – è sempre più centrale nella normativa italiana.