Il brasliano Kesley si è fatto male per esultare alla Cristiano RonaldoIl brasliano Kesley si è fatto male per esultare alla Cristiano Ronaldo

Un’esultanza finita male ha trasformato un momento di gioia in una scena surreale e dolorosa. È successo durante la partita tra Monte Azul e Grêmio Prudente, valida per la Copa Paulista. Il protagonista è Kesley, numero 23 del Grêmio, che dopo aver segnato un gol su respinta si è infortunato gravemente eseguendo la celebre esultanza di Cristiano Ronaldo.

Dalla gioia al dolore in pochi secondi

Tutto è iniziato al 32° minuto del secondo tempo, quando Kesley si è avventato sulla respinta del rigore da lui stesso calciato e ha siglato il gol del pareggio. In preda all’entusiasmo, ha scelto di omaggiare CR7: salto, urlo e gesto tipico con le braccia spalancate. Ma l’atterraggio non è stato perfetto. Il suo ginocchio sinistro ha ceduto, costringendolo ad abbandonare il campo in barella.

L’infortunio diventa virale

Il video del suo infortunio è diventato virale nel giro di poche ore, rimbalzando dai social brasiliani fino all’Europa. Il quotidiano portoghese A Bola ha riportato l’episodio con una punta di ironia: “Ha festeggiato come Cristiano Ronaldo… e si è fatto male al ginocchio”. Lo stadio Otacília Patrício Arroyo è così diventato teatro di una delle immagini più condivise della settimana calcistica.

Le parole di Kesley: fede e speranza

Dopo l’accaduto, il giocatore ha scritto sui social:

“La fede in Dio ci fa credere nell’incredibile, vedere l’invisibile e raggiungere l’impossibile”.

In un secondo post ha citato anche il Salmo 91, un passo biblico che parla della forza nei momenti difficili. Al momento, non si conosce l’entità esatta dell’infortunio, e il club non ha ancora fornito un referto medico ufficiale.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *