Chi è il bimbo morto a Caucana
La località balneare di Caucana, a Santa Croce Camerina, si è trasformata in teatro di una tragedia.
Un bambino di 2 anni è morto dopo essere finito nella piscina gonfiabile della casa di villeggiatura della sua famiglia. La vittima è Raffaele Sallemi, figlio di Luigi, nipote di Raffaele Sallemi, titolare del frantoio omonimo che si trova a Comiso. Quindi, imprenditori molto noti in questo ambito e non solo. La mamma è Federica Pirrè La Terra.
Secondo le prime ricostruzioni, il piccolo sarebbe sfuggito al controllo dei genitori, arrampicandosi sulla scaletta della piscina prima di cadere in acqua. Quando i soccorsi sono arrivati, era già troppo tardi: i tentativi di rianimazione del 118 si sono rivelati inutili.
Chi ha trovato il piccolo Raffaele
A fare la terribile scoperta sarebbe stata la nonna, che lo avrebbe visto galleggiare privo di sensi. Le urla disperate hanno attirato l’attenzione dei familiari, che hanno subito chiamato i soccorsi.
Nonostante gli operatori sanitari abbiano tentato a lungo le manovre di rianimazione, per il piccolo non c’è stato nulla da fare.
Tutto in pochi istanti
Un dettaglio emerso in questa tragedia è che il piccolo non avrebbe potuto chiedere aiuto.
Contrariamente a quanto si pensa, chi annega non sempre riesce a gridare o agitarsi:
- il corpo è impegnato a lottare per respirare,
- la testa spesso affonda e riemerge senza possibilità di emettere suoni,
- nei bambini, la mancanza di forza rende impossibile attirare l’attenzione.
Questo rende gli incidenti domestici in piscina particolarmente insidiosi.
Dove viveva la famiglia del bambino?
Il piccolo apparteneva a una famiglia molto nota a Comiso, impegnata nel settore della produzione dell’olio. La notizia ha immediatamente sconvolto la città, già segnata da altri lutti recenti.
Il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, ha espresso il suo dolore definendo la tragedia “impronunciabile”. “Mi stringo al dolore dei familiari del piccolo, originari di Comiso, inviando a nome di tutta Santa Croce le più sentite condoglianze e un abbraccio colmo di affetto va a loro ea tutta la comunità comisana” – ha riferito il sindaco di Santa Croce Camerina, Giuseppe Dimartino, in merito alla tragedia che si è consumata in una villetta della frazione di Caucana.
Come ha reagito la comunità di Santa Croce Camerina?
Un dramma che secondo Peppe Dimartino “impone rispetto e silenzio”. Per questa ragione gli eventi in programma giovedì 21 agosto sono stati annullati: il Carnevale Estivo è rinviato al 28 agosto, mentre ‘TeatroMare‘ è stato rinviato a dati da destinarsi. Su quanto accaduto nella villetta di Santa Croce Camerina indagano i carabinieri.
Quali sono i rischi delle piscine gonfiabili per i bambini?
Gli esperti sottolineano che le piscine gonfiabili, pur sembrando innocue, comportano gravi rischi:
- anche pochi centimetri d’acqua possono essere fatali,
- l’assenza di barriere di sicurezza rende facile l’accesso,
- i bambini piccoli possono cadere senza riuscire a rialzarsi.
Le linee guida pediatriche raccomandano sorveglianza costante e lo svuotamento immediato delle piscine gonfiabili dopo l’uso.
Un’estate di dolore per Comiso
La tragedia di Caucana si inserisce in un’estate segnata da lutti per la comunità comisana. Solo poche settimane fa, incidenti stradali avevano già causato la morte di quattro concittadini, tra cui un’altra bambina di 2 anni, Carlotta Puccia.
La morte del piccolo a Caucana rappresenta una ferita insanabile per la sua famiglia e per l’intera comunità. In mezzo al dolore, resta un monito importante: la prevenzione e la vigilanza sono fondamentali per evitare tragedie domestiche.
Un’estate che doveva essere di spensieratezza si è trasformata in una stagione di lutto. La memoria di questo bambino rimarrà come un richiamo costante alla responsabilità collettiva.