I turisti si aggrappano alle grate dopo che la gondola si è ribalta a VeneziaI turisti si aggrappano alle grate dopo che la gondola si è ribalta a Venezia

Perché la gondola si è ribaltata?

Un nuovo incidente nelle acque di Venezia ha coinvolto stamattina una gondola, ribaltatasi improvvisamente mentre a bordo si trovavano alcuni turisti stranieri. Secondo le prime ricostruzioni, all’origine del rovesciamento ci sarebbe stato un movimento improvviso dei passeggeri, probabilmente intenti a scattare selfie o registrare video per immortalare l’esperienza.

I passeggeri aggrappati alle finestre dei palazzi

L’imbarcazione, tipica della tradizione lagunare, si è inclinata fino a rovesciarsi, facendo cadere in acqua i turisti e il gondoliere. Fortunatamente l’episodio si è verificato in un rio interno, lontano dal traffico intenso del Canal Grande, e le persone coinvolte sono riuscite a mettersi in salvo aggrappandosi alle barche ormeggiate e persino alle grate delle finestre dei palazzi a pelo d’acqua. Nessuno ha riportato ferite gravi.

Un caso che ricorda Rialto

Non si tratta di un episodio isolato: già lo scorso maggio una scena simile si era verificata a pochi metri dal Ponte di Rialto, in uno dei punti più iconici della città. Anche in quell’occasione, un gruppo di turisti in cerca del selfie perfetto aveva sbilanciato la gondola, provocando la caduta in acqua di tutti, compreso il gondoliere.

L’eco sui social

Il video del ribaltamento di stamattina ha già fatto il giro dei social network, rilanciato da numerosi utenti e diventando virale in poche ore. Non sono mancati i commenti ironici, ma anche le critiche verso l’imprudenza dei turisti. Molti gondolieri, infatti, da tempo denunciano la pericolosità di questi comportamenti.

Sicurezza e tradizione a rischio?

Il dibattito in città si riaccende: è necessario regolamentare in modo più stringente i comportamenti dei turisti a bordo delle gondole? Molti residenti e operatori temono che episodi simili possano ledere l’immagine di Venezia e mettere a rischio la sicurezza delle persone.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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