Il gol partita di TonaliIl gol partita di Tonali

Decide Tonali nel recupero dopo una girandola di emozioni

L’Italia di Gennaro Gattuso vive una notte da montagne russe sul neutro di Debrecen: contro Israele finisce 5-4, in una partita folle che ha regalato emozioni, gol, colpi di scena e soprattutto tantissimi errori. A deciderla, nel recupero, è un lampo di Sandro Tonali, che con un destro dalla distanza piega la resistenza dei padroni di casa e regala tre punti d’oro agli Azzurri.

Un match che sembrava più una partita da Playstation che una sfida di qualificazioni mondiali: autogol da incubo (Locatelli e Bastoni), disattenzioni difensive continue, ma anche giocate spettacolari in attacco. Su tutti Moise Kean, autore di una doppietta e trascinatore assoluto. Bene anche Retegui e Politano, mentre la difesa e Donnarumma hanno vissuto una serata da dimenticare.

Gli azzurri a caccia della miracolosa rimonta sulla Norvegia

La vittoria permette all’Italia di proseguire l’inseguimento alla Norvegia in vetta al girone, ma lascia aperti enormi interrogativi sul piano dell’equilibrio tattico e della tenuta mentale. Israele, ordinato e coraggioso, ha saputo sfruttare le falle azzurre, arrivando a rimontare fino al 4-4 prima del sigillo finale di Tonali.
Il verdetto è chiaro: Gattuso porta a casa il secondo successo consecutivo, ma la sua Nazionale ha ancora molto da lavorare.

Ecco le pagelle degli azzurri dopo la folle notte di Debrecen.


Difesa allo sbando: Donnarumma irriconoscibile

Donnarumma 5 – In perenne affanno. Disimpegni sbagliati, uscite incerte, colpe su più azioni. Non dà mai sicurezza.

Di Lorenzo 5 – Travolto sulla fascia. Non regge mai l’uno contro uno e si fa saltare con troppa facilità.

Mancini 5 – In ritardo su quasi tutti gli interventi. Sempre insicuro.

Bastoni 5.5 – Alterna buone chiusure a un autogol grottesco che rischia di compromettere tutto.

Dimarco 5.5 – Prova qualche sortita, ma dietro concede troppo.
(dal 79’ Cambiaso sv)


Centrocampo tra errori e magie

Barella 6 – Ordinato ma meno incisivo del solito. Regge la baracca a tratti.
(dal 68’ Frattesi 6.5 – Entra bene e confeziona l’assist per Raspadori.)

Locatelli 6 – Sfortunato nell’autogol, prova poi a riscattarsi con più equilibrio.

Tonali 7.5 – L’eroe della serata: trova il gol vittoria nel recupero. Leader in crescita.


Attacco a trazione Kean

Politano 6,5 – Firma un gran gol dopo un primo tempo con più ombre che luci.
(dal 68’ Orsolini 6 – Si impegna ma senza lampi.)

Retegui 7.5 – Non segna, ma serve assist preziosi e gioca con grande sacrificio.
(dal 87’ Maldini sv)

Kean 8 – L’uomo copertina. Due gol, corsa, potenza, concretezza. La sua miglior prestazione in maglia azzurra.
(dal 79’ Raspadori 7 – Entra e segna: killer instinct.)


Panchina e arbitro

Gattuso 6.5 – La sua Italia diverte ma concede troppo. I cambi, però, risultano vincenti.

Arbitro Vincic 6.5 – Dirige con autorevolezza, senza errori evidenti.


Il verdetto finale

Un successo fondamentale, ma ottenuto tra mille sofferenze. L’attacco azzurro funziona e diverte, la difesa preoccupa e fa tremare. Se si vuole puntare in alto, servirà un cambio di passo dietro. La vittoria di Debrecen resta un segnale importante, ma anche un avvertimento per Gattuso e i suoi.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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