Veronica Confalonieri prima si commuove e poi bacia Lorenzo Musetti dopo la vittoria su De MinaurVeronica Confalonieri prima si commuove e poi bacia Lorenzo Musetti dopo la vittoria su De Minaur

L’abbraccio che ha commosso Torino

Non servono parole quando gli occhi raccontano tutto.

Nel box di Lorenzo Musetti, alle ATP Finals di Torino, una giovane donna si è coperta il viso e ha lasciato scorrere le lacrime. Si chiama Veronica Confalonieri, compagna del tennista azzurro, al settimo mese di gravidanza. Dopo la vittoria di Musetti su Alex De Minaur, la regia l’ha inquadrata: commossa, autentica, travolta da un momento che unisce sport e sentimento. Pochi minuti dopo, il bacio in mondovisione ha fatto il giro del web — un gesto semplice ma potentissimo.


Chi è Veronica Confalonieri?

Nata a Sanremo nel 1996, Veronica Confalonieri è una donna dal profilo discreto, lontana dai riflettori ma capace di catalizzare l’attenzione per la naturalezza con cui vive l’amore.
Dopo gli studi in Graphic Design allo IED, ha lavorato nel team creativo di Sky Sport, curando l’immagine e la comunicazione visiva. Poi, la vita le ha cambiato prospettiva: oggi segue Lorenzo Musetti in giro per il mondo e si prepara ad accogliere il secondo figlio, dopo la nascita di Ludovico nel marzo 2024.

“Per lui sono un po’ tutto: amica, compagna, mamma”, raccontava a maggio al Corriere della Sera. “L’ho visto crescere nelle sconfitte e maturare nei momenti bui. Lorenzo ascolta, non si chiude. È un ragazzo intelligente.”


L’incontro che ha cambiato due destini

La loro storia nasce nel 2021, durante una cena tra amici. Sei anni di differenza non sono bastati a dividerli: lei del ’96, lui del 2002. L’intesa è scattata subito, silenziosa ma intensa.
Lorenzo era ancora un ragazzo, un talento in costruzione, e Veronica lo ha accompagnato nella crescita, proteggendolo dal gossip. Il suo allenatore, Simone Tartarini, cercava di tenerli lontani dai riflettori, ma l’amore — come sempre — ha trovato la sua strada.

Dai primi scatti sui social alla nascita del figlio Ludovico, il passo è stato breve. Oggi, quella relazione è un pilastro di equilibrio nella vita del giovane tennista.


L’amore tra sport e famiglia

Nelle immagini televisive, Veronica appare sempre composta, ma chi la conosce sa quanto viva intensamente ogni scambio, ogni set.
È accanto a Lorenzo durante gli allenamenti, organizza i viaggi, gestisce la quotidianità quando lui è in campo. Un equilibrio costruito sulla fiducia.

Nei corridoi del Pala Alpitour, qualcuno la chiama “la forza silenziosa di Musetti”.
E in effetti è così: mentre il tennista si prepara alle sfide del circuito, lei affronta con calma e maturità una seconda maternità imminente. Il nuovo arrivato si chiamerà Leandro.

Anche la sorella, Valentine, è legata al tennis. Ha giocato come professionista ed attualmente coordina il Sanremo Tennis Team. É sposata con Gianluca Mager che si è ritirato da poco dopo una discreta carriera da tennista che l’ha portato a diventare numero 62 del ranking Atp.


Un bacio, una promessa

Dopo la vittoria su De Minaur, Lorenzo si è avvicinato alle tribune.
Gli occhi di Veronica luccicavano, le mani tremavano. Poi, quel bacio davanti alle telecamere — spontaneo, sincero, destinato a restare come una delle immagini più dolci del torneo.

Un gesto che parla di normalità, di due ragazzi che crescono insieme, tra voli intercontinentali e notti insonni con un bambino piccolo.
Torino, per una volta, è diventata la loro casa.


Tra social e vita reale

Veronica non cerca visibilità.
I suoi profili social sono sobri, privi di ostentazione. Condivide poco, ma quando lo fa è sempre con misura: un sorriso, una mano intrecciata, un momento di famiglia.
È l’altra faccia del tennis spettacolo, quella che resta dietro le quinte, tra valigie e coccole rubate nei corridoi dei tornei.

Musetti, oggi più maturo e consapevole, lo riconosce apertamente: “La paternità mi ha cambiato. All’inizio è stato uno shock, poi una scoperta. Ti insegna cosa conta davvero.”

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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