Rimonta da batticuore e pubblico in delirio a Torino
Lorenzo Musetti tiene vive le speranze di semifinale alle Nitto ATP Finals di Torino battendo Alex De Minaur con il punteggio di 7-5, 3-6, 7-5 al termine di una battaglia di quasi tre ore (2h47’).
L’azzurro ha alternato momenti di luce e ombra, ma alla fine ha trovato la forza di rimontare un terzo set quasi compromesso, chiudendo al secondo match point con un passante vincente che ha infiammato la Inalpi Arena.
Il match: tra break, tensione e un’interruzione sugli spalti
Musetti parte bene, strappa il servizio all’australiano e conquista il primo set 7-5, mostrando solidità nei momenti chiave. Nel secondo, però, subisce subito il break e De Minaur pareggia i conti (3-6).
Nel terzo parziale l’australiano vola sul 4-2 e sembra in controllo, ma Musetti annulla due palle del doppio break, resta agganciato e ribalta il set nel momento più difficile.
La partita è stata interrotta per nove minuti a causa di un malore sugli spalti, con l’intervento dei sanitari che hanno assistito uno spettatore poi trasportato fuori dal palazzetto.
Musetti: “Un anno fa una partita così non l’avrei mai vinta”
A fine partita, visibilmente provato ma raggiante, Musetti ha ringraziato il pubblico torinese:
“Ci tenevo a ringraziarvi. Senza di voi non sarei mai riuscito a vincere questa partita. A metà match ero stanco, le gambe non si muovevano più come all’inizio, ma ho scavato nelle ultime energie rimaste.”
Poi ha aggiunto:
“Sono orgoglioso di aver portato a casa una vittoria così importante, per me, per il mio team e per la mia famiglia. È frutto di un lavoro costante, fatto di alti e bassi. Negli anni scorsi, una partita del genere non l’avrei vinta.”
Ora la sfida con Alcaraz: dentro o fuori
Con questo successo, Musetti resta in corsa per la semifinale: decisiva sarà la sfida di giovedì contro Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo ma con il sorpasso a Sinner nel mirino.
Se l’australiano avesse vinto, lo spagnolo sarebbe stato già qualificato. Ora, invece, tutto è ancora aperto.
Alcaraz: “Penso al primo posto”
Concludere la stagione da numero 1 al mondo “ovviamente sarebbe bellissimo, è un obiettivo che ho da inizio anno ma sto provando a non pensarci per non mettermi troppa pressione” – ha detto, nella conferenza stampa post partita alle Atp Finals, l’attuale numero 1 del ranking Carlos Alcaraz dopo aver superato Fritz.
A chi gli chiedeva quanto pensasse a questo obiettivo durante il match, Alcaraz ha spiegato: “Cercavo di non pensarci, a dire il vero. Ma è davvero difficile non pensare al primo posto. All’inizio della partita ci ho pensato un po’, durante c’erano molte cose a cui pensare, quindi il pensiero del primo posto se n’è andato. Pensavo a come poter ribaltare la situazione, perché ho avuto momenti davvero difficili”.
“Ho pensato a trovare un modo per provare a recuperare oa vincere la partita – ha proseguito Alcaraz -. e non ho più pensato al primo posto. Cercavo solo di vincere, di capire come fosse possibile. Meno male che ci sono riuscito. Ovviamente è stato un passo molto importante per la qualificazione alla semifinale”

