Aurora LivoliAurora Livoli

La giovane si era allontanata da Monte San Biagio il 4 novembre

Aurora Livoli, 19 anni, originaria di Roma e residente a Monte San Biagio, provincia di Latina, è la ragazza trovata morta lunedì 29 dicembre nel cortile di un condominio di via Paruta, nel quartiere milanese di Cimiano. L’identificazione è stata confermata dai genitori, che hanno riconosciuto la figlia attraverso le immagini diffuse dai media, e dai carabinieri, grazie ai filmati estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.


L’allontanamento dalla famiglia e l’ultimo contatto

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Aurora si era allontanata da casa il 4 novembre. La famiglia aveva denunciato la scomparsa pochi giorni dopo, senza ricevere notizie fino al 26 novembre, quando la giovane li contattò telefonicamente. In quell’ultima conversazione, Aurora Livoli aveva comunicato di stare bene, ma dichiarò di non avere intenzione di fare rientro a casa, senza rivelare il luogo in cui si trovava. Da quel momento, ogni contatto è cessato fino alla tragica scoperta a Milano.


Frequentava la stessa scuola del 14enne Paolo Mendico

La vicenda assume una dimensione più complessa considerando che Aurora frequentava la stessa scuola di Paolo Mendico, lo studente di 14 anni di Santi Cosma e Damiano che a settembre si era tolto la vita, denunciando i genitori episodi di bullismo. La presidenza dell’istituto, l’Itis Pacinotti, ha precisato che Aurora si era diplomata lo scorso anno nella sede di Fondi, diversa da quella frequentata da Paolo Mendico, escludendo un legame diretto nel percorso scolastico.


L’identificazione e le indagini

L’identificazione di Aurora Livoli è stata resa possibile grazie all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di ricostruire gli spostamenti della giovane nelle ore precedenti il ritrovamento. Le autorità hanno già avviato gli accertamenti del caso per chiarire le circostanze della morte, comprese eventuali cause naturali o fattori esterni, e continuano a mantenere il massimo riserbo sulle indagini.


Il dolore dei familiari e della comunità

Il ritrovamento di Aurora Livoli ha sconvolto i genitori adottivi e la comunità di Monte San Biagio e Milano. La giovane, descritta come riservata e brillante, aveva interrotto ogni contatto con la famiglia per oltre un mese, aumentando l’angoscia dei genitori. La tragica scoperta ha generato profondo cordoglio e richieste di chiarezza sulle cause della sua morte, con le autorità impegnate a fare luce sulla vicenda.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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