Non si arrestano le ricerche per ritrovare Alain Bernard Ganao, il bambino di soli cinque anni scomparso venerdì sera da un campeggio nella frazione Latte, a Ventimiglia, al confine con la Francia.
Il piccolo si trovava in vacanza con la famiglia, residente a Torino da oltre 20 anni. Era appena con mamma, papà e la sorella nel campeggio “Por La Mar” di Latte, a pochi metri dal mare. Stava giocando mentre i genitori montavano la tenda. Poi il silenzio, e l’angoscia che non smette più.
Un testimone e nessuna conferma
Un uomo, sentito come testimone, ha riferito agli inquirenti di aver visto il piccolo e di averlo accompagnato a un bivio, sentendolo pronunciare la parola “papà”. Al momento, però, questa versione non trova conferme. La sua abitazione è stata perquisita ma non risulta indagato. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Imperia.
Dispositivo di ricerca massiccio
Le operazioni sono proseguite ininterrottamente per tutta la notte, e stanno continuando anche oggi. Decine di uomini sul campo, unità cinofile, droni con termocamere e visori notturni, squadre topografiche e volontari della Protezione civile stanno perlustrando ogni angolo. Nelle ultime ore è emerso che i cani molecolari hanno puntato su via Torretta, una zona sulle alture di Ventimiglia.
“Tutta la città è mobilitata”, ha dichiarato il sindaco Flavio Di Muro. “Anche il confine con la Francia è sotto costante presidio”.
Un bambino fragile
La scomparsa di Alain è resa ancora più delicata dal fatto che il piccolo soffre di una patologia dello spettro autistico e non parla. Risponde solo alla madre e ad alcune melodie specifiche, come riferito dai genitori. Questo rende difficile ogni tentativo di richiamo, anche se si trovasse nelle vicinanze.
Maglietta bianca e pantaloncini verdi
Al momento della scomparsa, Alain indossava una maglietta bianca a maniche corte e calzoncini verdi. Capelli scuri, tagliati a spazzola. Le ricerche si estendono ormai anche oltre l’area del campeggio “Por La Mar”, in tutta la zona di Latte, lungo i sentieri delle alture e nelle frazioni limitrofe.
La speranza non si spegne
Alle 12 si è tenuto un vertice urgente in Prefettura a Imperia, con il Prefetto Romeo, il sindaco e le forze dell’ordine, per fare il punto sull’emergenza. La comunità, intanto, resta col fiato sospeso. “Ogni minuto che passa pesa come un macigno”, ha detto un volontario.
Le ricerche proseguono. La speranza è che il piccolo Alain venga presto ritrovato sano e salvo.