Choc a San Felice a Cancello per il decesso della bambina di 6 anni
Una bambina di sei anni è morta nella notte all’ospedale civile di Marcianise, in provincia di Caserta. La tragedia è avvenuta intorno alle 4 del mattino, dopo che la piccola, residente a San Felice a Cancello, era stata portata al pronto soccorso pediatrico la sera prima a seguito di un malore improvviso durante la cena a casa con i genitori.
La piccola era già in cura a Napoli, disposta l’autopsia
La bambina era già seguita dall’ospedale Monaldi di Napoli per problemi di salute pregressi. Dopo il decesso, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha immediatamente aperto un fascicolo d’indagine, delegando il commissariato di Marcianise per gli accertamenti.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno sequestrato le cartelle cliniche della piccola sia all’ospedale di Marcianise sia al Monaldi. Inoltre, è stato disposto anche il sequestro della salma, trasportata presso il reparto di Medicina Legale dell’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. L’autopsia è programmata per l’inizio della prossima settimana e dovrebbe chiarire le cause esatte del decesso.
Secondo una prima ricostruzione, la bimba ha iniziato a stare male mentre cenava a Santa Maria a Vico, località in cui vive con i genitori. Il padre, un carabiniere in servizio nel Napoletano, ha subito trasportato la figlia al vicino ospedale. Inizialmente sottoposta a osservazione, le condizioni della bambina sono peggiorate durante la notte, fino all’epilogo tragico.
Il malore durante la cena e il disperato tentativo di salvare la bimba
Il clima in ospedale è stato descritto come teso e concitato: medici e infermieri hanno tentato ogni manovra possibile per salvarle la vita, ma ogni sforzo si è rivelato vano. La famiglia è sotto shock e ora attende l’esito delle indagini per comprendere se vi siano state negligenze o se la morte sia legata esclusivamente al quadro clinico preesistente.
La Procura ha evidenziato la necessità di accertare ogni dettaglio in modo scrupoloso, data la giovane età della vittima e la preesistenza di una patologia. L’inchiesta mira a chiarire anche le tempistiche e le modalità degli interventi sanitari ricevuti dalla bambina sia a Napoli che a Marcianise.
Il caso ha scosso profondamente l’intera comunità locale e ha riacceso il dibattito sulla qualità delle cure pediatriche nei presidi del Sud Italia.