Choc in via Bassano del Grappa a Bolzano, bimbo cade dal terzo pianoChoc in via Bassano del Grappa a Bolzano, bimbo cade dal terzo piano

Il volo di nove metri: soccorsi in codice rosso

Tragedia sfiorata la mattina di lunedì 14 luglio a Bolzano, in via Bassano del Grappa, dove un bambino di tre anni è precipitato nel vuoto dal terzo piano di un’abitazione. Il piccolo, dopo un volo di circa nove metri, è stato immediatamente soccorso dal personale del 118, giunto sul posto in codice rosso.

L’intervento tempestivo ha permesso il trasporto urgente al vicino ospedale San Maurizio. Il bambino è ora ricoverato in prognosi riservata, ma – secondo quanto riferito da fonti sanitarie – non sarebbe in pericolo di vita. Ha riportato numerose fratture, ma le sue condizioni sono stabili.

Un momento di distrazione, poi la caduta

Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti, il bambino si trovava in casa con alcuni familiari. Durante un momento di distrazione, si sarebbe arrampicato su una sedia posizionata vicino a un termosifone e da lì, raggiunta la finestra aperta, si sarebbe sporto pericolosamente.

Nel tentativo di osservare l’esterno, avrebbe perso l’equilibrio, precipitando nel vuoto. Il tutto è accaduto in pochi secondi, lasciando sgomenti i familiari e i vicini che hanno assistito alla scena o ne hanno percepito le conseguenze.

L’allarme e l’intervento dei passanti

Le urla e il forte rumore della caduta hanno immediatamente attirato l’attenzione di alcuni passanti, che si sono precipitati in strada per soccorrere il piccolo. Una residente della zona ha allertato i soccorsi: «Abbiamo sentito un tonfo e poi le urla. Siamo corsi fuori, c’era il bambino a terra. È stato terribile».

I primi ad arrivare sul posto sono stati gli operatori del 118, seguiti da una pattuglia dei Carabinieri della compagnia di Bolzano, che ha immediatamente avviato gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.

Famiglia sotto shock, trasferita da poco in zona

La famiglia del bambino, secondo quanto trapelato, si sarebbe trasferita da poco nel quartiere. È in corso una verifica sulle condizioni dell’abitazione e sull’eventuale presenza di dispositivi di sicurezza alle finestre.

Le forze dell’ordine stanno conducendo ulteriori accertamenti anche per escludere responsabilità penali o colpose. Al momento, però, tutto fa pensare a una tragica fatalità.

Prevenzione e sicurezza: riflettori su finestre e balconi

L’incidente riaccende l’attenzione sulla sicurezza domestica, soprattutto quando in casa ci sono bambini molto piccoli. Le finestre aperte, prive di barriere o dispositivi anti-caduta, rappresentano un pericolo spesso sottovalutato.

Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, le cadute accidentali rappresentano una delle principali cause di lesioni nei bambini tra 0 e 5 anni. Una semplice rete o un blocco finestra può fare la differenza tra la vita e la morte.

Di Redazione

Giuseppe D’Alto: classe 1972, giornalista professionista dall’ottobre 2001. Ha iniziato, spinto dalla passione per lo sport, la gavetta con il quotidiano Cronache del Mezzogiorno dal 1995 e per oltre 20 anni è stato uno dei punti di riferimento del quotidiano salernitano che ha lasciato nel 2016.Nel mezzo tante collaborazioni con quotidiani e periodici nazionali e locali. Oltre il calcio e gli altri sport, ha seguito per diversi anni la cronaca giudiziaria e quella locale non disdegnando le vicende di spettacolo e tv.

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